“Antropologicamente il napoletano vuole usare i mezzi pubblici gratis e deve avere servizi fatiscenti”. Questa frase pronunciata ieri mattina al programma Agorร di Rai Tre dall’imprenditore brianzolo Gian Luca Brambilla sta scatenando un putiferio. I social sono invasi da insulti nei confronti del focoso imprenditore e di tutti quelli che la pensano come lui. “Capiamo che la Lega, che ha costruito le sue fortune politiche anche sull’odio e il razzismo verso i napoletani e i meridionali in genere, si opporrร , ma la Rai, la televisione di Stato, deve escludere l’imprenditore Gianluca Brambilla da ogni trasmissione televisiva dopo quello che ha detto oggi”. Cosรฌ il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte. ” Noi proprio in Campania, stiamo portando avanti una battaglia senza frontiere contro furbetti e delinquenti. Non basta la giusta levata di scudi e la presa di posizione della conduttrice e di altri ospiti in studio, perchรฉ quel che ha detto Brambilla รจ gravissimo e merita l’espulsione dai programmi della Televisione di Stato che รจ pagata anche dai napoletani e, di certo, non lo fanno per essere offesi senza alcun motivo”, hanno aggiunto i Verdi, appellandosi “ai Parlamentari campani che siedono nella Commissione di vigilanza Rai affinchรฉ chiedano l’esclusione di Brambilla da tutte le trasmissioni televisive della Rai”. Anche ilo presidente dell’Eav Umbertoย De Gregorio si รจ fatto sentireย e ha annunciato: “Presenterรฒ un esposto in Procura per diffamazione aggravata dall’odio razziale”. E Brambilla che in serata replica: “Lo controdenuncio”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2018 - 07:11