Un trattamento non invasivo per riuscire a camuffare al meglio i problemi della calvizie senza ricorrere ad interventi invasivi è la tricopigmentazione.
La tricopigmentazione è una tecnica innovativa che permette sia di nascondere la perdita di capelli areata in alcune zone specifiche del capo, oppure la calvizie totale su tutta la superficie della testa. Il trattamento, è conosciuto anche con il nome di tatuaggio permanente, in quanto questo prevede l’impiego di specifici pigmenti di colore simili a quelli dei tattoo, che sono in grado così di camuffare la calvizie e dare sia un effetto di riempimento sia un effetto capelli rasati.
Per ottenere quest’effetto, la tricopigmentazione prevede dunque il deposito microscopico di pigmenti colorati utilizzando una tecnica puntiforme, che riesce a riempire i vuoti presenti sul capo, o offre un effetto testa rasata molto veritiero, dato dalla tecnica del puntinismo.
Uno dei massimi esponenti di questa tecnica è Toni Belfatto , pluripremiato anche in ambito internazionale, oggi ha una sua rete di centri specializzati chiamati Belfatto Lab nelle città di Roma, Milano, Napoli, Vicenza
Tricopigmentazione: effetto naturale e reversibile
Una delle principali preoccupazioni di chi non si è mai affidato a questa tecnica è se questa offre o meno un effetto abbastanza naturale. Per ottenere una tricopigmentazione il più naturale possibile, bisogna naturalmente rivolgersi a professionisti del settore che hanno seguito un percorso formativo specifico per riuscire a impiegare gli strumenti necessari a pigmentare il cuoio capelluto.
Quindi, se effettuato da un professionista la tecnica della tricopigmentazione offre un effetto molto naturale. Un altro vantaggio di questo trattamento è l’impiego di pigmenti che nel tempo si riassorbono, quindi dopo sei mesi circa è possibile scegliere se ripetere la sessione per mantenere l’effetto dato dal trattamento o se non rinnovarlo e far svanire del tutto i suoi effetti.
Oltre ad essere totalmente reversibile, non bisogna preoccuparsi di eventuali reazioni allergiche, infatti i pigmenti che si utilizzano sono specifici per essere fagocitati dall’organismo, inoltre sono sempre biocompatibili e anallergici.
Infine, in molti si chiedono se questo è un intervento doloroso. Naturalmente la soglia del dolore è molto soggettiva, ma se si esegue il trattamento da un professionista, solitamente questo intervento da un leggero fastidio ma non provoca alcun dolore.
Quante sedute per ottenere un effetto naturale?
La tricopigmentazione non prevede un trattamento unico, infatti sia per l’effetto densità sia per quello rasato è necessario sottoporsi ad almeno due sedute che avvengono in due giorni consecutivi, mentre la terza (ossia il richiamo per un buon mantenimento dell’effetto) viene effettuato dopo un mese. Il primo trattamento completo offre un effetto naturale che ha una durata tra i sei e gli otto mesi, dopo questo periodo per mantenere l’effetto è necessario fare una seduta di mantenimento.
Quanto costa una seduta di tricopigmentazione?
I costi di questo trattamento variano a seconda del centro a cui ci si affida e del professionista che lo deve eseguire. In linea generale possiamo definire che un buon intervento di tricopigmentazione ha un costo che va da un minimo di 600 euro per ottenere un effetto di riempimento sino ai 1800 euro circa per i moduli testa rasata. Infine, i trattamenti di mantenimento hanno un costo inferiore che va dai 200 ai 600 euro circa.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2018 - 16:45