Ischia. “Sono qui per chiudere il cerchio. La settimana prossima andiamo in Consiglio dei ministri e porterò personalmente un decreto per le emergenze e su Ischia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al suo arrivo nella zona rossa di Casamicciola, parlando con alcuni abitanti del comune ischitano maggiormente colpito dal terremoto del 21 agosto 2017. “Adesso, questo pomeriggio, il Consiglio dei Ministri approverà il ddl Anticorruzione”. Ha detto Conte rispondendo a chi gli chiedeva se ci fosse una sorveglianza nella gestione dei fondi per il sisma. “Questa settimana c’è il ddl Anticorruzione, la settimana prossima un decreto sul sisma di Ischia, notate l’interconnessione” spiega Conte ai residenti. Dopo l’incontro nella zona rossa di Casamicciola, il presidente del Consiglio, è arrivato al municipio di Lacco Ameno per un incontro con i sindaci dei comuni dell’isola di Ischia. Ad accoglierlo alcuni abitanti del luogo, qualche turista e una delegazione di bambini che ha sventolato bandiere tricolore e ha esposto uno striscione con la scritta ‘Tutti i bambini hanno pari dignità’. Il premier si è fermato qualche minuto, chiedendo se a loro piacesse andare a scuola. “Ci piace giocare”, hanno risposto due bambini. “Se la ricostruiamo, poi bisogna andarci”, ha aggiunto il premier. Dopo qualche stretta di mano e alcuni selfie, il presidente del Consiglio ha raggiunto il piazzale antistante la basilica di Santa Restituta, adiacente al municipio, dove si sono esibiti i ragazzi dell’istituto comprensivo Vincenzo Mennella di Lacco Ammeno, che ha visto uno dei plessi danneggiati dal terremoto. All’arrivo di Conte hanno eseguito l’inno di Mameli, mentre alla sua uscita gli dedicheranno l’Inno alla gioia.
Ad Ischia Conte è stato accolto dai sindaci dei sei Comuni dell’isola coinvolti dal sisma, dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e prima di entrare nella zona rossa si è intrattenuto a parlare con un gruppo di residenti che gli hanno chiesto di intervenire.
Il premier Giuseppe Conte ha incontrato nel municipio di Lacco Ameno anche il piccolo Ciro, il bimbo-eroe del terremoto di Ischia nominato Alfiere della Repubblica dal Quirinale. Ciro, a soli 11 anni, aveva protetto, incoraggiato e salvato i suoi fratellini di sette mesi e otto anni, venendo estratto per ultimo dopo 16 ore sotto le macerie della sua casa crollata durante il sisma del 21 agosto 2017.
Articolo pubblicato il giorno 6 Settembre 2018 - 11:16