Giovedรฌ 20 settembre alle ore 19.00, presso la terrazza del Circolo della Vela al Borgo Marinari 12, il presidente magistrato dottor Carlo Alemi, presenterร il “Il caso Cirillo. La trattativa Stato-Br-camorra. Fermate quel giudice”.
Il libro raccontaย una delle pagine piรน tragiche e confuse della nostra storia recente, scritte dal presidente Alemi protagonista dellโAutoritร Giudiziaria inquirente.
ร la sera del 27 aprile del 1981 quando Ciro Cirillo, assessore regionale ai Lavori Pubblici della Regione Campania, viene sequestrato nel garage di casa, a Torre del Greco, da un commando di cinque uomini appartenenti alle Brigate Rosse, capeggiati da Giovanni Senzani. Nel conflitto a fuoco che segue perdono la vita lโagente di scorta di Cirillo, il brigadiere Luigi Carbone, lโautista Mario Cancello, e viene gambizzato Ciro Fiorillo, segretario dellโassessore. Ex presidente della Regione, democristiano โdoroteoโ molto vicino ad Antonio Gava, Cirillo รจ uno degli uomini politici piรน addentro ai meccanismi del potere; da qualche mese, inoltre, รจ diventato presidente della Commissione incaricata di gestire gli appalti del post-terremoto del 1980.
Lo Stato annuncia la linea dura: come giร per Aldo Moro tre anni prima, non tratterร con le BR. Cirillo verrร rilasciato dopo 89 giorni di prigionia, allโalba del 24 luglio, in un
palazzo abbandonato di via Stadera, a Poggioreale. La liberazione era stata annunciata il giorno prima da un comunicato, in cui i rapitori dichiaravano che a sobbarcarsi lโonere del riscatto – un miliardo e 450 milioni di lire – era stata la Democrazia Cristiana, suscitando un enorme scandalo, nonchรฉ lโimmediata smentita da parte dei familiari, che si assunsero la totale responsabilitร di quel pagamento. La stessa liberazione fu costellata da episodi controversi, come quello per cui Cirillo, invece di essere tradotto in Questura, come da disposizioni della magistratura, venne portato a casa, dove vano sarร il tentativo di interrogatorio da parte dellโallora pubblico ministero di Napoli Libero Mancuso, causa stato di semincoscienza ascrivibile a choc – salvo poi colloquio personale, a porte chiuse, con Antonio Gava e Flaminio Piccoli, esponenti di spicco del partito. Fin da subito emersero dubbi anche in merito alla cifra pagata per il riscatto: si vociferava, infatti, che lโammontare fosse stato pattuito grazie allโintercessione della camorra, cui sostanzialmente si doveva il merito del rilascio, e che la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo – il piรน sanguinario capo camorra dellโepoca – ne avesse incassato almeno una metร : la somma sarebbe stata messa insieme da un gruppo di imprenditori edili, โamiciโ della DC – legati a doppio filo a Cirillo per questioni di appalti – e i โcolloquiโ, tanto con funzionari dei Servizi Segreti che con esponenti politici, si sarebbero svolti direttamente nellโโallegroโ carcere di Ascoli Piceno, in cui era detenuto โo Professore, per il tramite di faccendieri senza scrupoli. Inizia cosรฌ quella che il presidente emerito Giorgio Napolitano ha definito ยซuna delle pagine piรน nere dellโesercizio del potere nellโItalia democraticaยป: il sequestro รจ destinato infatti a divenire uno dei piรน clamorosi casi politici e giudiziari degli anni bui della Repubblica Italiana.
A indagare sul caso Cirillo รจ il magistrato Carlo Alemi che, in qualitร di giudice istruttore, diventa protagonista di alcune delle vicende piรน oscure e sanguinose degli anni di piombo, conoscendo e interrogando i personaggi piรน ambigui implicati nelle intricate trame della politica, della malavita organizzata, del terrorismo rosso e dei Servizi Segreti, fino a divenire, suo malgrado, inconsapevole agnello sacrificale. Gli elementi che si intrecciano nella sua ricostruzione sono tanti: fatti di cronaca nera, crimini mafiosi, ipotesi investigative, tentativi di depistaggi da parte di organi dello Stato, sparizione di documenti, misteri irrisolti, testimonianze scottanti, raggiri politici, Servizi deviati. ร Alemi lโautore della straordinaria istruttoria condotta sul caso, affidatagli il 1ยฐ settembre del 1981 e conclusasi il 28 luglio del 1988, con il deposito della sentenza-ordinanza di 1.534 pagine destinata a fare Storia, un JโAccuse che scatenerร una vera e propria tempesta politica in Parlamento: cโรจ stata mediazione politica da parte di esponenti della DC, cosรฌ come ci sono stati contatti e intercessioni con i brigatisti per il tramite di Servizi Segreti e Nuova Camorra Organizzata. Vengono chieste le dimissioni di Gava, divenuto intanto, con il nuovo governo De Mita, ministro degli Interni; il Presidente del Consiglio lo difende, respingendo al mittente le accuse, attaccando violentemente Alemi per le sue ยซopinioni indebitamente espresse e illazioniยป e asserendo che il giudice ha abusato delle procedure, ยซponendosi cosรฌ fuori dal circuito costituzionaleยป.
Lโesito dellโistruttoria, che Carlo Alemi portรฒ avanti, con coraggio e ostinazione, mettendo a rischio la sua stessa vita, tra minacce di morte – il suo nome figurava nellโagenda della โPrimula Rossaโ Barbara Balzerani – scorte negate, procedimenti per diffamazione e commissioni dโinchiesta – portรฒ alla comminazione di 30 ergastoli. La sua ordinanza รจ diventata nel tempo oggetto di studio tanto nelle forze dellโordine che nelle universitร italiane e negli atenei stranieri, in quanto documentazione preziosissima atta a testimoniare e ricostruire la storia dellโorganizzazione terroristica nota con il nome di Brigate Rosse. Oggi, magistrato in pensione, per la prima volta e in esclusiva, il narratore dโeccezione della trattativa Stato-BR-camorra per la liberazione di Ciro Cirillo parla e racconta, svelando, in pagine dure e toccanti a un tempo, tra ricordi intimi e analisi storiche lucide e rigorose, chi effettivamente vi prese parte, per conto di chi e per quali motivi si siano mossi i Servizi Segreti e perchรฉ lo Stato, diversamente da quanto fece con Aldo Moro, trattรฒ con i brigatisti.
Prenderanno parte al dibattito Nino Daniele, Giuseppe Grimaldi, Gianni De Chiara, Mario Coppeto, quali espressione del mondo politico e giornalistico.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2018 - 16:08