Effettuavano intimidazioni per far assumere i nipoti in una farmacia di Bellizzi. E’ quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia che questa mattina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Enrico Bisogni, detenuto e ritenuto capo del clan camorristico Pecoraro Renna, mentre il fratello Michele e il nipote Aldo Antonio Bisogni sono stati arrestati. Michele Bisogni dopo l’arresto è stato trasferito al carcere di Salerno mentre Aldo Antonio Bisogni è stato condotto a agli arresti domiciliari. Per tutti l’accusa è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti del farmacista e il collaboratore che sono stati intimiditi più volte da Michele e Aldo Antonio Bisogni per costringeli ad assumere i loro familiari. Il primo, ritenuto a capo dell’organizzazione camorristica “Pecoraro-Renna” operante nella Piana del Sele, secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, promuoveva dal carcere intimidazioni che venivano attuate dal fratello e dal nipote. I tre, infatti, devono rispondere di concorso in tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni del titolare di una farmacia di Bellizzi e del suo collaboratore. Le pressioni erano finalizzate a ottenere l’assunzione di altri due nipoti. Richieste a cui le vittime non hanno aderito ricorrendo a continue scuse per guadagnare tempo.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2018 - 16:57