Sarà una lunga giornata di passeggiate musicali quella che propone sabato 22 settembre il Festival Spinacorona con sette concerti dalle ore 10.00 fino alla straordinaria serata finale Omaggio a Ruggero Raimondi.
“Ogni anno il Festival Spinacorona intende onorare e festeggiare un artista importante che ha dedicato tutta la vita alla grande Musica”, così dichiara il direttore artistico Michele Campanella che ha scelto per la seconda edizione del Festival di “celebrare e festeggiare un grande artista, protagonista della storia musicale del nostro Paese. Speciale guest di Spinacorona 2018 sarà Ruggero Raimondi.
“Una bella faccia cinematografica” anche così è stato definito il celebre basso-baritono che dal debutto all’ Opera di Roma nel 1964 è stato protagonista di una brillante carriera grazie alla sua voce e alla sua straordinaria presenza scenica. Al cinema è stato “incoronato” Don Giovanni nel celebre film girato per il grande schermo sul mito del seduttore e libertino Don Giovanni di Mozart con la regia di Losey. E chi non lo ricorda nelle sue straordinarie interpretazioni del cattivissimo Scarpia, sui palcoscenici di tutto il mondo e anche al fianco di Placido Domingo e Catherine Malfitano sotto la direzione di Zubin Mehta nell’altrettanto celebre film Nelle ore e nei luoghi di Tosca. Ma la carriera di Raimondi è costellata di successi straordinari in tantissimi altri ruoli diretto dalle più grandi bacchette quali Herbert von Karajan, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Riccardo Chailly e Georges Prêtre, spaziando dal registro basso a quello baritonale e imponendosi come uno dei principali interpreti del repertorio mozartiano (Il Conte d’Almaviva ne Le nozze di Figaro, Don Alfonso in Così fan tutte), rossiniano (Mosè nel Mosè in Egitto, Mustafà ne L’italiana in Algeri e Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia), verdiano (Attila, Filippo II in Don Carlos) e pucciniano (celeberrimo il suo Scarpia in Tosca).
La serata omaggio a Ruggero Raimondi sabato 22 settembre nella splendida cornice della Chiesa dei Santi Severino e Sossio di Napoli che conserva le reliquie di San Severino e di San Sossio, compagno di martirio di San Gennaro tra intarsi lignei ricchissimi, pavimenti preziosi in marmi provenienti dalla Spagna alla Turchia e metri e metri di affreschi.
Con Ruggero Raimondi per ripercorrere la sua straordinaria ci sarà il critico musicale Guido Barbieri con il supporto anche di documenti video.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2018 - 10:17