Gragnano. sono in rivolte le mamme degli alunni delle scuole di Gragnano contro il neo assessore Chiara Caso. Il primo atto firmato dal neo assessore alla pubblica istruzione è stato quello di firmare un provvedimento che prevede un vero e proprio salasso per le famiglie di gragnanesi che hanno i figli a scuola e che usufruiscono del trasporto scolastico. la lagge prevede che dovrebbe essere gratis ma per ammortizzare i costi tutti i comuni fanno pagare una minima parte del servizio anche alle famiglie. L’assessore Caso ha pensato bene di applicare le tariffe in base ai guadagni e alle tabelle Isee. E cosi una famiglia media che guadagna fino fino a 20 mila euro all’anno dovrà pagare 50 euro al mese per il trasporto scolastico del primo figli e 25 per il secondo, 20 per il terzo. A questo si vanno ad aggiungere i 50 euro per il servizio mensa scolastica. La notizia diffusa nel pomeriggio, sta suscitando un vespaio di polemiche e di critiche nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cimmino. “Vogliono fare cassa con i nostri soldi e con i nostri sacrifici e pensano a fare spettacoli e feste”, sostengono le famiglie. Sui social è in atto una vera e propria rivoluzione contro il provvedimento.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2018 - 23:00