“Il collega Giuseppe Crimaldi è stato aggredito mentre stava facendo il suo lavoro, documentando con un video sul cellulare il degrado e il clima di forte tensione che si respira al Vasto. Ci saremmo aspettati l’intervento della polizia municipale in difesa del collega e invece i vigili urbani hanno chiesto al collega di cancellare il video che aveva appena girato”. In una nota diffusa oggi il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprime sostegno e solidarietà al collega Crimaldi. Il Sugc sarà al fianco del collega in tutte le sede e lo invita a proseguire nel suo lavoro di inchiesta. Non sarà solo. “Piena solidarieta’ a Giuseppe Crimaldi aggredito al Vasto mentre filmava con il suo cellulare per testimoniare il clima di tensione e illegalita’ che si respira, ma si faccia chiarezza anche sul comportamento del vigile urbano che gli avrebbe chiesto di cancellare le immagini”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “al di la’ della scontata solidarieta’ e della rabbia, altrettanto scontata, per l’aggressione subita da Giuseppe, e’ necessario capire per quale motivo gli sia stato chiesto di cancellare i video che stava girando”. “La situazione del Vasto e’ sempre piu’ insostenibile e lo diciamo, purtroppo, da troppo tempo, finora invano. Oggi un gravissimo episodio di violenza e prepotenza ha visto vittima l’amico giornalista Giuseppe Crimaldi, aggredito mentre stava realizzando un’inchiesta proprio tra le strade di quel quartiere. So in che clima si vive li’, so in che condizioni sono costretti a vivere i cittadini del Vasto e quanto sia a dir poco complicato anche solo uscire di casa”. Lo scrive in una nota il vice coordinatore della Campania di Forza Italia Severino Nappi ritenendo altresi’ “grave” il fatto che un vigile urbano “gli ha chiesto di far cancellare il materiale girato”. “A Peppe la mia solidarieta’ e il mio invito a non mollare e ad andare avanti a raccontare la vita della nostra citta’ con tutte le sue difficolta’. A tutti i cittadini del Vasto l’appello a continuare insieme la nostra battaglia per la sicurezza e la legalita’. Al Sindaco l’invito a smetterla di perder tempo e a pensare a fare le cose serie. Prima di tutto di aprire un’ inchiesta sull’operato dei dipendenti”, conclude Nappi.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2018 - 19:57