Sono già agli arresti domiciliari il ras dei narcos dei Monti Lattari, Ciro Gargiulo, detto o’ biondo e i due complici arrestati ieri dalla guardia di Finanza a Roscigno in provincia di Salerno mentre erano intenti ad “accudire” una mega piantagione di marijuana. Con Gargiulo erano stati arrestati anche Ciro Sabatino detto Cipriano e Francesco Todisco. Il gip del Tribunale di valle della Lucania ne ha convalidato il fermo e su richiesta del loro difensore, avvocato Alfonso Piscino, ne ha disposto gli arresti domiciliari. I tre erano stati sorpresi dagli uomini della Guardia di Finanza della compagnia di Castellammare di Stabia che hanno scoperto una piccola zona all’interno di un vasto appezzamento di terreno ubicato nel comune di Roscigno dove venivano coltivate, abilmente occultate, centinaia di piante di marijuana, ormai diventate alte oltre i due metri di altezza. L’irrigazione dell’intera piantagione era garantita da un tubo, lungo oltre 150 metri, collegato ad una autoclave e nascosto. I tre responsabili sono stati colti in flagranza di reato e fermati mentre erano intenti al taglio e alla raccolta delle piante. Gli arbusti di marijuana nell’occasione scoperti si vanno ad aggiungere alle oltre 1000 piante di canapa indiana sequestrate dall’inizio di quest’anno prevalentemente sui Monti Lattari. Le piantagioni avrebbero garantito una produzione di stupefacente dal cui spaccio sarebbero derivati introiti per oltre mezzo milione di euro.
Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2018 - 09:30