Un detenuto di 30 anni di origine moldava è stato trovato morto stamattina nella sua cella del carcere di Terni. “In poche ore è successo un po’ di tutto”, spiega Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Sappe. “Questa mattina, nel carcere di Terni, i colleghi hanno trovato morto nel suo letto un detenuto comune, di nazionalità moldava e di 30 anni, ristretto per furto. La situazione nelle carceri resta allarmante: altro che emergenza superata. Dal punto di vista sanitario è semplicemente terrificante: secondo recenti studi di settore è stato accertato che almeno una patologia è presente nel 60-80% dei detenuti. Questo significa che almeno due detenuti su tre sono malati. Tra le malattie più frequenti quelle infettive, che interessano il 48% dei presenti. A seguire i disturbi psichiatrici (32%), le malattie osteoarticolari (17%), quelle cardiovascolari (16%), problemi metabolici (11%) e dermatologici (10%)”.
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