Un detenuto del carcere di Ariano Irpino ha aggredito uno psichiatra durante una visita. Lo rende noto l’Uspp, Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria. Si e’ reso necessario l’intervento del 118. Il sindacato ha indetto lo stato di agitazione “per la grave carenza di organico e di risorse dell’area sanitaria, con particolare riferimento ai detenuti con problematiche psichiatriche dov’e’ e’ necessario l’invio urgente di operatori specializzati per garantire una adeguata gestione terapeutica”. “Sono comunque troppi – sottolinea Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – i detenuti affetti da patologie psichiatriche ristretti negli istituti penitenziari campani e pochi sono gli strumenti di sostegno. Per Auricchio e’ necessario “aprire nuove residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza sul territorio di Napoli, per decongestionare le sezioni psichiatriche degli istituti di pena”.Il sindacato Uspp, infine, chiede “il rientro del personale di polizia penitenziaria distaccato e un immediato interessamento dei vertici della sanita’ territoriale e della medicina penitenziaria”. NN
Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2018 - 10:02