Un detenuto maghrebino di 30 anni ha appiccato il fuoco nella propria cella nel carcere Lecce provocando l’intossicazione di quattro agenti di polizia carceraria intervenuti per spegnere l’incendio. Lo rende noto l’ Osapp Puglia. L’uomo affetto da problemi psichiatrici era arrivato nell’istituto di Borgo San Nicola dopo il trasferimento da un altro istituto penitenziario. I poliziotti sono rimasti intossicati mentre spegnevano l’incendio dopo avere messo in salvo gli altri reclusi. Portati al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, gli agenti sono stati poi dimessi con prognosi di cinque giorni al massimo. L’Osapp chiede nella nota “un’urgente ispezione ministeriale per le gravi carenze di personale del penitenziario”.
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