#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Aprile 2025 - 10:28
18.4 C
Napoli
Camorra: 12 arresti a Pianura dopo l’omicidio del baby boss...
Agguato a Santa Maria la Carità: quattro arresti, anche un...
Ragazza di Angri scomparsa a Castellammare: l’appello social della sorella
Procida: blitz anti-abusivismo alla Marina di Corricella, sequestrate coperture illegali
Quanto conta il letto per un buon riposo?
Somma Vesuviana, incendio in una concessionaria auto: distrutte 6 vetture
Caivano, incidente sulla Provinciale 500, muore un 60enne
Napoli, blitz anti camorra a Pianura: 12 arresti all’alba
Omicidio a Cesa, fermato un minorenne: ha confessato l’uccisione di...
Napoli, arrestato il piromane del locale “Buco Pertuso”
Oroscopo del 14 aprile 2025 segno per segno
Videochiamata tra la nonna e il killer di GiòGiò finisce...
Arzano, centro storico: distrutto il sistema di video sorveglianza
Capri in ansia per Daniele Vuotto scomparso da 48 ore,...
Omicidio di Cesa, in stato di fermo alcuni sospettati
Adorante e la Juve Stabia mettono paura alla Cremonese
D’Aversa crede nell’Empoli: “A Napoli per giocarci le nostre chance,...
Hashish e marijuana nello zaino: arrestato 28enne nel centro storico...
Napoli-Empoli, carica Conte: “Voglio 21 punti. Questa guerra di nervi...
Le parentele scomode di Davide Carbisiero dietro l’omicidio del 19enne...
Piazza San Pietro in festa: il Papa a sorpresa per...
Casoria: lite tra vicini degenera in sparatoria, arrestato 42enne per...
Meteo Napoli e Campania : Cieli Parzialmente Nuvolosi Come la...
Napoli, rissa ai baretti di Chiaia: minorenne travolge soldato con...
Omicidio a Cesa: 19enne ucciso a colpi di pistola davanti...
Napoli, netturbini scaricano cartoni in strada a Bagnoli: video li...
Scuola, vacanze di Pasqua e ponti: ecco chi si ferma...
Sparatoria nella notte nel campo nomadi di Caivano
Terremoto Campi Flegrei oggi: 11 scosse nella notte, paura tra...
Pozzuoli, paziente tetraplegica lasciata senza le cure

Da Ibra a Quagliarella quando il tacco fa la differenza

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Quando si dice, il tocco dei campioni. O meglio, il tacco. Quel colpo magico, quasi irriverente, uno sberleffo che disarma l’avversario e manda in estasi i tifosi. C’e’ il tacco di Allah e quello di Dio. C’e’ quello maledetto che costa un Europeo. O quello che rimane nella storia per la classe. Come quello di Fabio QUAGLIARELLA oggi in maglia Samp. Porprio lui, un figlio di Napoli, ed ex degli azzurri, doveva sferrare in quel modo spettacolare il colpo del Ko agli uomini di Carlo Ancelotti. In precedenza, in Roma-Atalanta della seconda giornata, c’era stata una prodezza analoga di JAVIER PASTORE, che dopo appena 1’16” aveva mandato in estasi il tifo giallorosso, poi annichilito dalla doppietta di Rigoni. Altri gol di tacco memorabili sono stati quelli di due anni fa di Gianluca LAPADULA in Palermo-Milan, unico colpo di classe dell’ex Pescara in maglia rossonera, e di Jeremy MENEZ (sempre in rossonero) contro il Parma. E poi c’e’ il gol di tacco che segna un derby, come PALACIO in un Inter-Milan del 2013. In un altro derby, quello di Roma del campionato 2003-2004, di tacco segno’ Amantino MANCINI, che da quel giorno guadagno’ il soprannome “Il Tacco di Dio”. Il gol di tacco rappresenta uno dei massimi gesti estetici del calcio. La storia del pallone e’ ricca di prodezze del genere, e sicuramente nella top ten ce ne sono alcuni che restano nella memoria collettiva. Il piu’ famoso tra quelli di serie A, e’ il colpo di Roberto BETTEGA: il suo gol di tacco fu la firma 4-1 col quale la Juve batte’ il Milan al Meazza nel 1971. Impressionante la somiglianza con la prodezza dell’argentino dell’Inter di ieri: stesso stadio, stessa porta, stessa posizione in area, identico movimento. Se SOCRATES negli anni ’80 e’ stato “il Tacco che il calcio ha rubato a Dio, eppure non segnava con quella parte del piede ma la usava come modo frequentissimo di passare la palla, perfino per gli assist, ecco che l’algerino Rabah MADJER verra’ ricordato da tutti come il Tacco di Allah. Nell’87 nella finale di Coppa Campioni a Vienna il Bayern Monaco stava vincendo 1-0, a dieci minuti dalla fine Madjer regalo’ il pareggio’ al suo Porto proprio con un colpo di tacco, spalle alla porta, una giocata al buio. Il Porto segno’ ancora, due minuti dopo, con Juary e alzo’ la Coppa dei Campioni. In Italia dopo Bettega ci sono stati tanti altri tacchi memorabili: quelli di Alessandro DEL PIERO, piu’ di uno ma per l’ex capitano juventino quelli piu’ significativi furono quelli in un derby del 2002 e nella finale Champions persa 3-1 nel ’97 contro il Borussia Dortmund. Poi quello dei due MANCINI: Roberto con la maglia della Lazio a Parma nel ’99 – un gol spettacolare, sotto l’incrocio dei pali – e il giallorosso Amantino in un derby con la Lazio del 2003. A segno di tacco in maglia Lazio anche Ciro IMMOBILE contro il Cagliari. In Italia prodezze analoghe le fecero anche Hernan CRESPO ai tempi del Parma contro la Juve nel ’99, strepitoso anche quello di Antonio CASSANO alla Samp nel 2010 in Champions contro il Werder Brema. Zlatan IBRAHIMOVIC ne fece due da urlo: uno ai tempi dell’Inter, addirittura storico quello che con la maglia della nazionale svedese elimino’ l’Italia dall’Europeo 2004. Tra i giocatori meno noti autori di prodezze di tacco anche Giuseppe BIAVA ai tempi del Palermo (nel 2006 contro la Reggina). In campo internazionale indimenticabile anche quello nel 2002 di Gianfranco ZOLA nella Premier inglese nel 4-0 del suo Chelsea contro il Norwich. Come dire, a tutte le latitudini e per ogni campionato, i tifosi di tutte le squadre del mondo hanno il loro ricordo del cuore.


Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2018 - 22:46


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento