Curato per settimane pensando che avesse la sciatica, solo dopo si sono accorti che invece si trattava di una grave infezione. L’uomo, però, è morto lo scorso 7 settembre. Si tratta di Giuseppe De Rosa, 48enne operaio edile. L’uomo, così come riportato nell’edizione odierna de Il Mattino, è deceduto all’ospedale Santa Maria della Grazie di Pozzuoli. La cartella clinica è stata sequestrata dai carabinieri mentre la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo contro ignoti e disposto l’autopsia sul corpo dell’operaio. Tutto inizia lo scorso 13 agosto. De Rosa, che non soffriva di particolari problemi di salute inizia ad accusare dolori alla schiena e alla gambe. Il medico gli consiglia dei medicinali che risolvono ben poco, il giorno dopo si reca all’ospedale di Giugliano. Dopo aver sottoposto l’uomo ad ecografia i camici bianchi gli prescrivono una cura per la sciatica. Le cose peggiorano. Dopo tre giorni De Rosa richiama l’ambulanza ma i medici gli praticano iniezioni antidolorifiche per nervo sciatico. Il 21 agosto l’uomo con dolori in tutto il corpo ritorna in ambulanza a Pozzuoli, viene ricoverato in rianimazione. I medici ipotizzano l’infezione ma dopo 17 giorni l’uomo muore in terapia intensiva. “Avvieremo le necessarie verifiche – l’Asl Napoli 2 Nord – il paziente è stato visitato da professionisti di diverse strutture, anche avvalendosi di esami strumentali. L’Asl Na2 Nord è vicina al dolore dei parenti e porterà avanti tutte le azioni utili ad accertare i fatti”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2018 - 08:22 / di Cronache della Campania
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