La Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di Cava de’ Tirreni , diretta dal Tenente Vincenzo Pessolano, ha ottenuto dalla Magistratura il ricovero coatto, presso una struttura psichiatrica, di un molestatore seriale, 23enne bulgaro, infermo di mente, dedito all’uso di sostanze stupefacenti e cronica intossicazione da alcool. Il 23, già noto alle forze dell’ordine ed ai servizi mentali cavesi, sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio, la sera di giovedì 21 Giugno 2018, brandendo un coltello di grosse dimensioni, minacciava i passanti del centro cittadino di Cava de’ Tirreni. Presso la Tenenza di via Pasquale Atenolfi, in giorni diversi, spontaneamente, si sono presentate 2 ragazze e 3 giovani, sporgendo distinte denunce nei confronti del bulgaro, resosi responsabile, nei loro confronti, anche nei pressi di bar centrali, di minaccia, minacce aggravate, furto e detenzione di un coltello di 32 centimetri. I militari, svolte le indagini e appurata la veridicità di quanto denunciato, hanno inoltrato dettagliata e copiosa segnalazione alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale Civile e Penale di Nocera Inferiore. La Magistratura nocerina, ad esito dell’esperita consulenza tecnica di un dottore, dalla quale è emerso che il molestatore seriale è affetto da: “vizio di mente con pericolosità sociale, per schizofrenia e altri disturbi psichici”, non ha esitato dall’emettere l’ordinanza di applicazione della misura di sicurezza provvisoria, con l’applicazione dell’immediata misura, non detentiva, della libertà vigilata, disponendone il ricovero, ad horas, presso la Casa di Cura “La Quiete” di Pellezzano.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2018 - 11:18