I consiglieri comunali di Caserta Norma Naim e Francesco Apperti, del gruppo di opposizione “Speranza per Caserta”, hanno presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta in cui accusano l’amministrazione comunale retta dal sindaco Carlo Marino “di aver violato il codice antimafia con l’inserimento nel bando di locazione degli immobili comunali di due strutture confiscate alle camorra, che dovrebbero seguire una procedura autonoma e, soprattutto, essere affidate in concessione, come prevede il Codice Antimafia, per finalita’ sociali, ad uso gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicita’ e parita’ di trattamento, a comunita’ giovanili, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali o a comunita’ terapeutiche”. La Naim in particolare, rivolgendosi al sindaco e all’assessore al Patrimonio, precisa che “i due immobili confiscati sono ubicati l’uno in via Petrarelle – Localita’ Santa Barbara, confiscato al boss del clan Belforte, e l’altro in via Sant’Antonio da Padova. La procedura di gara si concludera’ il 24 settembre e i plichi saranno aperti in seduta pubblica presso il Settore Patrimonio del Comune di Caserta alle ore 10 del 25 settembre. “Con questa interrogazione – spiega Norma Naim – chiediamo il rispetto del Codice Antimafia, nonche’ l’aggiornamento della banca dati degli immobili confiscati alla criminalita’ organizzata, anche per non incorrere nell’inadempienza degli obblighi di pubblicazione, previsti dalla legge. Tanto per ricordare al sindaco Marino che il Codice Antimafia vale anche per la citta’ di Caserta”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2018 - 19:41