Lo sciame sismico che questa mattina ha interessato l’area flegrea ha avuto come epicentro l’area Nord Est della Solfatara con 11 scosse totali tra le 8,36 e le 9,25 con la massima di magnitudo 1,7 della scala Ritcher e profondita’ variabile tra i 2 ed i 3 km. “Sono localizzazioni preliminari – avverte la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco -. Solo nelle prossime 24, 48 ore, appena i nostri tecnici avranno potuto completare il lavoro di rilievo, potremo avere i dati definitivi. In pratica si e’ trattato di un fenomeno di microsismicita’, del tutto ordinario nell’attuale fase del bradisismo flegreo – dice abbattendo ogni allarmismo la Bianco – che ha avuto un range contenuto di magnitudo tra – 0,3 e l’1,7”. In citta’, soprattutto nella zona alta, in prossimita’ della Solfatara e nel quartiere a confine con Napoli di Agnano Pisciarelli, gli eventi sismici sono stati avvertiti con maggiore distinzione che altrove e c’e’ stata tensione e paura con gli studenti prelevati dalle scuole. “E’ vero che questi eventi generano tensione. Ho notato una sensibilita’ notevole di alcune persone nel sentire le ‘scosse’. Ma bisogna stare attenti – afferma la direttrice dell’Osservatorio vesuviano – agli eccessi. Ci risulta che molta gente vede il fenomeno e non l’avverte, perche’ lo scorge consultando le pagine web del nostro sito!” . Intanto dal comune informano che tutte le iniziative adottate per l’uscita anticipata dalle scuole degli studenti sono stati provvedimenti assunti in proprio dai singoli dirigenti scolastici. “Non c’e’ stata alcuna allerta – viene ribadito – ed il fenomeno rientra nei processi ordinari in corso del bradisismo”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2018 - 17:03