Napoli.ANM tra disservizi, assenteismo, sprechi e mancanza di controlli interni. Dipendenti come i “mammasantissima”, ma sindacati e dirigenza sarebbero assenti. L’Azienda Napoletana di Mobilità, che pure sta cercando attraverso le migliaia di dipendenti e con tanti sacrifici di risollevare le sorti di una società in enorme difficoltà, non può non fare i conti con alcune cose strane che accadrebbero all’interno della stessa ed in particolare nel deposito di Miano. Non si tratterebbe neanche di cose sconosciute, visto che qualche dipendente interno all’azienda avrebbe già in passato avuto a che fare con la giustizia tanto da fare il bello e il cattivo tempo in barba a leggi e regolamenti. Un sistema “collaudato” che vedrebbe alcuni di loro gestirsi i propri turni di lavoro come in una sorte di delirio di onnipotenza e incuranti di eventuali sanzioni penali e amministrative. Strani ammanchi di materiali, incidenti, prevaricazioni di ogni genere per cui appare ovvio (i cui fatti meritano approfondimento da parte della dirigenza aziendale e non solo per capire l’entità del presunto fenomeno), sarebbero a danno anche di quei lavoratori che impauriti si accingono a svolgere il proprio lavoro con tanto sacrificio. Non si esclude che vengano avviati controlli interni per rislaire ai fatti e ai soggetti poco raccomandabili.
Tonia Blasi
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2018 - 16:06
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