Tre giornate dedicate alla pittura antica in Campania, al MANN. Oltre cento relatori provenienti da alcune delle maggiori Università italiane, europee e americane nonché archeologi specialisti in archeometria e archeografia, storici dell’arte, parteciperanno al convegno internazionale “Picta fragmenta. Rileggendo la pittura vesuviana” all’archeologico di Napoli dal 13 al 15 settembre. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra MANN, Università degli Studi di Bologna (Programma Vesuviana), Parco Archeologico dei Campi Flegrei e Centre Jean Be’rard. “Nella costruzione del convegno abbiamo proiettato tutta la nostra passione per l’arte classica, coniugando il rigore scientifico con l’apertura ad innovativi sentieri di ricerca. Per allestire questo straordinario programma, che coinvolge accademici ed esperti di archeologia, abbiamo aperto anche, nella scorsa primavera, una call for proposals, che ha riscosso notevole successo nel mondo degli addetti ai lavori e non solo” dichiara il direttore del MANN e del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Paolo Giulierini.
“Picta fragmenta” è una occasione per divulgare i risultati di recenti ricerche, uno spazio di approfondimento dedicato all’applicazione di tecnologie sperimentali, capaci di legare musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2018 - 09:17