A dieci giorni dall’annunciata chiusura del proprio stabilimento, i 67 lavoratori de ‘La Doria’ di Acerra , chiedono alle istituzioni ”un ulteriore sforzo” per scongiurare il trasferimento in altre fabbriche del gruppo, e alle segreterie sindacali regionali di avanzare una proposta di cassa integrazione di sei mesi per cercare nuove soluzioni. Da parte loro, i lavoratori hanno revocato lo sciopero di un’ora a turno che andava avanti da giorni, ma annunciano nuove iniziative di protesta per scongiurare la chiusura. ”E’ assurdo – sottolineano i lavoratori – che una societa’ come La Doria chiuda un’eccellenza come Acerra, che l’ha portata ai primi posti come produzione di sughi pronti in Italia. Non riusciamo a capire perche’ l’azienda, da un lato, annunci 115 milioni di investimenti, e dall’altro decida di chiudere uno stabilimento senza valutare l’opportunita’ di ottimizzare le produzioni riorganizzando le allocazioni. L’azienda non ha neanche valutato le offerte messe in campo da Comune, Regione e lo stesso Ministero allo Sviluppo economico, per evitare la chiusura di Acerra, ed a loro chiediamo un ulteriore sforzo per scongiurare il nostro trasferimento”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2018 - 19:04