L’Associazione Mani d’Oro, presieduta dal maestro pizzaiolo Attilio Albachiara, organizza per il quarto anno consecutivo, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il Trofeo Pulcinella che vede cento pizzaioli, provenienti da diverse parti del mondo, contendersi lo scettro del migliore. Due le categorie previste nell’ambito del Trofeo: Pizza Napoletana o “Tradizionale” e Pizza Contemporanea o “A canotto”.
“Quella a canotto la definirei del Vomero, la mia va bene nel centro della città, mentre se si va nella zona della ferrovia si trova ad esempio quella di Michele, la ‘ruota di carretto’, molto stesa e larga”, spiega il maestro pizzailo Antonio Starita. La pizza “a canotto” è nata nella zona di Caserta ma negli ultimi tempi viene adottata da alcuni pizzaioli giovani napoletani. Si diffferenzia dalla tradizionale per il bordo che viene più gonfio per una modo diverso di allarga la pasta, permettendo la formazione in forno di anidride carbonica che fa gonfiare il cornicione, mentre nella pizza tradizionale l’impasto viene steso di più. La giuria popolare, a partire dalla serata di oggi, ovvero al termine delle gare, mediante il sito http://www.manidoro.pizza aggiungerà il suo voto a quello delle giurie di esperti.
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2018 - 14:44