Il funk revolution è la nuova proposta musicale del Dum Dum Republic in cartellone domani, 26 agosto alle ore 17.00. Dance-groove, funk, electro-beat, influenze afro, world music, soul e r’n’b si incrociano, fondono, contaminano, mentre l’analogico si tuffa nel digitale fino a disegnare nuovi orizzonti sonori. Sarà una selezione Nu Funk e Nu Disco dalle forti influenze africane e afrolatine che si uniscono all’elettronica quella del dj set in cui le vibrazioni di Leo Ferraro aka Zingabeatincontrano la poesia del flauto traverso di Antonino Barresi (Barresi Prj ,Midihands).
Nomade del groove, quello di Zingabeat è un viaggio attraverso continenti alla ricerca di sinuose elaborazioni del ritmo. Zingabeat è un dj e produttore italiano residente da diversi anni in Uruguay, dove è divenuto punto di riferimento e promotore della musica Funk, animando le notti di Montevideo e suonando in occasione di eventi internazionali in Italia, Spagna, Argentina, Brasile, Cile e Cuba. Ha condiviso il palco con diversi artisti del livello di Tony Allen, Illya Kuryaki, Ney Matogrosso, Armandinho, Miss Bolivia, Almamegretta, McKlopedia, Akapellah e Apache.
Grande collezionista di vinili, Zingabeat concentra la sua ricerca su Soul, Funk, African e American Disco, partendo dai classici del genere e transitando attraverso l’Afrobeat, la Candombe Fusiòn e la Latin Soul.
Il floor del Dum Dum Republic si immergerà così nella “Zingabeat Experience”, il dj set performativo in cui confluiscono sassofoni, trombe, percussioni, viole e violoncelli, danza e giocoleria con il fuoco.
Antonino Barresi, flautista, polistrumentista e compositore, è il frontman del Barresi Project, progetto unico nel panorama nazionale, reduce dall’Elethno Popular Ensemble Tour: un’anteprima delle nuove sonorità e mix di culture sperimentate dall’ensemble negli ultimi due anni, tra world music, folk-jazz ed elettronica con echi cantautorali e progressive, che fanno del Barresi Project un progetto unico nel panorama nazionale.
Attualmente la formazione è in studio per la registrazione del terzo lavoro discografico che andrà a comporre la trilogia il cui centro propulsore è rappresentato dal mash-up delle culture e dei generi. Un confronto tra musicisti provenienti da estrazioni musicali differenti che realizza una sorta di dialogo possibile con un sound che rispecchia un’identità propria ed originale che si caratterizza proprio per la sua natura mista, tra incroci, fusioni e contaminazioni.
Ancora una volta l’arena che sorge sulla linea di confine tra terra e mare è pronta a trasformarsi in un dance floor a cielo aperto per ballare a piedi nudi con le vibrazioni black solo con prime stampe originali in vinile, tra R’n’b, Soul, Funk, Latin Vibes, Reggae, Ska, Roots ed Electro Dancing del salernitano Dj Arnold, a cui sarà affidata l’apertura della perfomance.
Un cultore ed esperto collezionista, un purista che suona esclusivamente in vinile, con la musica che fluisce in sinergia con il pubblico. Dj Arnold è tra i fondatori di Do Yuorself a Favour, un’idea, un collettivo che riunisce anche i dj Frizzy Pazzy e Tonico70, con una selezione musicale che va dagli anni ’60 ai ’90 con i preziosi vinili da collezione a 33 e 45 giri. Nessuna scaletta predefinita, ma circa 250 dischi che girano con una varietà infinita di combinazioni.
Sarà inoltre possibile degustare l’Aperitivo Lucano con l’originale Peperone Crusco in collaborazione con Avena Bibite.
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