E’ stato arrestato dai carabinieri della stazione di Lugnano in Teverina il cinquantenne residente nella provincia di Napoli accusato di avere aggredito con una testata il capotreno del regionale veloce 2305 Firenze-Roma fermo alla stazione di Alviano. Lo ha riferito il comando provinciale dell’Arma. L’uomo e’ risultato gia’ noto alle forze di polizia e venditore ambulante di cibo e bevande. Secondo la ricostruzione dei militari, stamani e’ salito a bordo del treno sprovvisto di biglietto. Una volta sottoposto a normale controllo da parte del capotreno, ha inizialmente risposto con delle scuse e reagito, aggredendo il controllore con una testata e dandosi alla fuga. I carabinieri, sulla base della descrizione fornita dalla vittima e da una testimone, hanno poco dopo rintracciato il cinquantenne nei pressi di Alviano scalo, arrestandolo per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni. Il capotreno e’ stato invece soccorso dal 118 e accompagnato medicato all’ospedale di Orvieto per un trauma contusivo al labbro superiore, giudicato guaribile in 10 giorni. Il convoglio, per proseguire la sua corsa ha dovuto attendere l’arrivo di un altro capotreno, arrivato con il regionale 2308 da Roma, accumulando un ritardo di circa un’ora. Nel corso di successivi controlli all’interno della stazione di Alviano, i carabinieri hanno identificato un altro venditore ambulante originario della provincia di Napoli, risultato del tutto estraneo alla vicenda, per il quale i militari stanno procedendo con una proposta di foglio di via obbligatorio.
Articolo pubblicato il giorno 13 Agosto 2018 - 18:08