Una “taglia di 500 euro” a chi “fornira’ prove atte ad individuare i responsabili” con la dovuta garanzia che “il nome del ‘collaboratore’ non verra’ reso noto”. E’ quanto promesso dal rieletto sindaco di Forio d’Ischia , Francesco Del Deo, dopo l’ennesimo scempio sulla chiesa del Soccorso (XIV secolo), avvenuto nello scorso weekend, vandalizzata con murales e disegni. Un “far west” che il sindaco ha deciso di controbattere con gli stessi sistemi che adottavano gli sceriffi: le taglie. “La chiesa del Soccorso e’ spesso presa di mira da veri e propri vandali di ogni eta’ che la imbrattano con murales e disegni – commenta il primo cittadino in una nota – e cio’ che e’ avvenuto nei giorni scorsi e’, decisamente, da condannare”. “Troppo spesso vi e’ un velo di omerta’ che ‘protegge’ chi compie tali atti illegali e non permette di giungere in tempi rapidi alla individuazione dei responsabili” incalza il sindaco che ha quindi deciso di procedere “all’istallazione di un sistema di videosorveglianza” con i fondi del ‘Patto per la sicurezza’ del ministero dell’Interno. Telecamere a parte Del Deo invita i cittadini a diventare “custodi e guardiani” del territorio “rispettando le regole” ma anche “denunciando chi lo deturpa” magari con “lo smartphone”. E a questi che si rivolge lanciando una “iniziativa del tutto personale” consegnando una “taglia di 500 euro” a chi “fornira’ prove atte ad individuare i responsabili di tali scempi, ivi compresi l’abbandono di rifiuti ingombranti sul territorio foriano”. Un invito a collaborare con la promessa e la garanzia che “naturalmente il nome del ‘collaboratore’ non verra’ reso noto” conclude.
Articolo pubblicato il giorno 27 Agosto 2018 - 18:50