Una banda specializzata nelle truffe agli anziani, che agiva soprattutto in trasferta da Napoli in piu’ citta’ del centro Italia: 23 i raggiri al momento addebitati tra quelli riusciti o tentati. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Grosseto che hanno arrestato, in collaborazione con i colleghi di Napoli, 5 persone mentre per una sesta e’ scattato l’obbligo di dimora, in esecuzione di una misura cautelare disposta dalla magistratura grossetana. Gli indagati, tra i quali anche una donna, hanno tra i 30 e i 50 anni e sono tutti residenti a Napoli. Secondo quanto accertato dai militari, le vittime, spesso donne anziane e sole, venivano scelte anche tramite ricerche sulle Pagine bianche. Ogni ‘trasferta’ poteva fruttare circa 10.000 euro tra soldi e gioielli presi alle vittime. La tecnica del raggiro era quella del falso incidente o controllo stradale a un parente della persona anziana presa di mira: presentandosi al telefono come fantomatici carabinieri, avvocati o assicuratori veniva chiesta una somma di denaro per evitare che il familiare fosse arrestato o processato. A casa delle vittime passava poi un complice a ritirare i soldi. Le truffe contestate sarebbero avvenute nelle province di Grosseto, Firenze, Arezzo, Roma, Frosinone, Viterbo, L’Aquila, Rieti e anche a Napoli. Le indagini sono partite dal capoluogo maremmano dopo un episodio avvenuto nel marzo 2017, in un piccolo paese della provincia, a Castel Del Piano: allora i militari riuscirono a intercettare un’auto, presa a noleggio da un uomo rivelatosi poi essere uno dei presunti ‘trasfertisti’. Per tre degli indagati e’ scattato l’arresto in carcere, per gli altri due ai domiciliari. Associazione per delinquere finalizzata a estorsioni e truffe aggravate nei confronti degli anziani e anche riciclaggio le ipotesi di reato per cui procede a vario titolo la procura di Grosseto.
Articolo pubblicato il giorno 13 Agosto 2018 - 14:37