Sarebbero tre le vittime campane della tragedia del Torrene Raganello. Ci sono una famiglia di Torre del Greco e una di Qualiano tra quelle coinvolte nella tragedia della piena del Raganello in Calabria. Secondo quanto afferma il sindaco della citta’ vesuviana, Giovanni Palomba, e confermato dall’unita’ di crisi “in ospedale in codice giallo sono ricoverato il capofamiglia Giovanni Sarnataro e i due figli Mario e Angela, mentre
è stata ritrovata senza vita la mamma Maria Immacolata Marrazzo che e’ rimasta coinvolta con la sua famiglia nella tragedia del Raganello, in Calabria. Lo ha reso noto il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba che ha avuto volta avuto conferma dal fratello della vittima. Nella tragedia del torrente Raganello perde la vita una coppia campana di Qualiano. Si tratta di Carmela Tammaro e Antonio Santopaolo che erano insieme ai figli in escursione con una famiglia di Torre del Greco. Le due bambine sono state salvate e sono ricoverate nell’ospedale di Cosenza. “La tragedia del torrente Raganello, in Calabria, ha travolto anche la nostra Qualiano – scrive il primo cittadino Raffaele de Leonardis – Sono appena stato informato che due nostri concittadini, i coniugi Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo, hanno perso la vita a seguito della drammatica esondazione. Esprimo, a nome mio e di tutta l’amministrazione qualianese, il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie, con cui ci siamo già messi in contatto per assicurare tutto il supporto morale e materiale di cui ci sarà bisogno. Annuncio che, al ritorno delle salme dopo gli esami autoptici, verrà indetto un giorno di lutto cittadino. Tutta la comunità di Qualiano, profondamente commossa, si stringe al dolore delle famiglie”. Il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba ha scritto su Facebook: “La tragedia del Pollino è diventata la tragedia di Torre del Greco: siamo addolorati, siamo ancora lacerati dal dolore per le vittime di Genova. Ci siamo già in contatto con la famiglia Sarnataro-Marrazzo, cui ci stringiamo: siamo a loro disposizione per conforto, aiuto materiale e umano”. Le due famiglie erano insieme ad altri amici. Avevano postato delle foto il 15 agosto sui loro profili facebook
Articolo pubblicato il giorno 21 Agosto 2018 - 11:35