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Terremoto: otto scosse in meno di un’ora, gente in strada in tutto il Molise, crolli. Paura a Napoli e provincia

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Otto scosse di terremoto in meno di un’ora registrate in provincia di Campobasso. La prima di magnitudo 5.2 è stata registrata intorno alle 20.19. Dopo la forte scossa di magnitudo 5.2, altri due eventi sismici di più lieve entità sono stati registrati dall’Ingv in Molise. Alle 20.26 rilevata una scossa magnitudo 2.8 con epicentro a 6 km da Montecilfone (Cb), quattro minuti più tardi scossa di magnitudo 3.0 a 6 km da Guglionesi, dopo otto minuti un’ulteriore scossa di magnitudo 2.5. Lievi danni alle case si sono registrati nel paese di Palata (Campobasso), dove secondo una prima ricognizione ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni. Quella di questa sera, di magnitudo 5.2, e’ la seconda scossa seria in meno di 48 ore: poco prima della mezzanotte di Ferragosto, una scossa di 4.7 era stata avvertita tra i Comuni di Palata e Montecilfone. Secondo quanto si apprende dalla protezione civile del Molise, non sono ancora pervenute segnalazioni di danni dovuti alla scossa di Terremoto di magnitudo 5.2 registrata a Montecilfone, in provincia di Campobasso. Sono in corso le verifiche con i sindaci di una ventina di comuni coinvolti. Sul posto il personale già impegnato per le verifiche della scossa che ha colpito la stessa zona nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Tutti i comuni sono stati attivati. Il sindaco di Montecilfone, Pallotta a Sky Tg 24: “Non mi è stato comunicato nessun danno alle persone e questa per ora è una buona notizia. Sono in strada con il vice sindaco per una perlustrazione. Non ci sono danni a persone ma qualche vecchio muro crollato”. Nicola Fratangelo della Protezione Civile Campobasso a Sky TG 24. “Un giro di ricognizione sull’auto di servizio, fino a pochi minuti fa era solo tanta paura. Tante persone stanno dicendo che hanno avuto lesioni nelle proprie abitazioni. Serve l’intervento dei Vigili del Fuoco. Siamo nei primi minuti di panico post scossa. C’è tanta paura. La scossa è stata sentita anche in altre regioni, un vero e proprio boato. Non posso dare notizie certe, ancora è presto per dare qualsiasi tipo di dato”.

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Sono sette le repliche, di magnitudo da 2.0 a 3.0, che hanno seguito la prima scossa di terremoto in Molise. Lo indica l’Ingv rivedendo l’entita’ del primo evento, quello registrato alle 20.19, a una magnitudo 5.1 (da 5.2). Oltre a Montecilfone i Comuni piu’ coinvolti sono Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni, tutti in provincia di Campobasso.

“Questa sera, alle ore 20:19 italiane del 16 agosto 2018, è stato localizzato un terremoto di magnitudo ML 5.2 (Mw 5.1), in provincia di Campobasso, 4 km a Sud-Est di Montecilfone, ad una profondità di 9 km – spiega il sito dell’Ingv – L’evento di questa sera si è verificato nella stessa area dove due giorni fa, il 14 agosto, è stato localizzato un evento di magnitudo Mw 4.6”. Montecilfone, Guglionesi, Palata, Larino, Tavenna, i comuni entro i 10 km dall’epicentro del terremoto. “L’area epicentrale – sottolinea l’Istituto – è considerata a pericolosità medio-alta così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale con accelerazione attese comprese tra 0.150 e 0.175 di g. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (versione 2015) mostra subito a sud dell’area epicentrale di questo terremoto i 2 eventi del 31 ottobre e 1 novembre della sequenza sismica del 2002 che colpì duramente il comune di San Giuliano di Puglia. La mappa di scuotimento (shake map) espressa in termini di intensità strumentale (scala di intensità Mercalli-Cancani-Sieberg, MCS) mostra valori che corrispondono ad un’intensità strumentale su terreno roccioso fino al VI grado della scala MCS. Come il precedente del 14 agosto, il terremoto è stato risentito in un’ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia. Alle ore 21:00 la Rete Sismica Nazionale ha localizzato nell’area oltre all’evento principale delle ore 20:19 altri 10 eventi di magnitudo compresa tra 1.6 e 3.0”.

Si stanno raccogliendo in piazza, su esortazione della Protezione Civile, gli abitanti e i villeggianti di Campomarino in provincia di Campobasso dove si e’ sentita la scossa di terremoto. A quanto appreso, non ci sarebbero stati crolli e verifiche sono in corso. Le persone sono state invitate a lasciare le case e concentrarsi nella piazza. A Campomarino Lido diverse ambulanze sono transitate negli ultimi momenti probabilmente per persone che hanno accusato malori. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Campobasso non segnalano persone ferite ma molte richieste di interventi per verifiche strutturali a immobili localizzati soprattutto nella zona dell’epicentro tra Guglionesi, Montecilfone e Palata.

“Piccoli crolli ad Acquaviva Collecroce. Anche un lampione della pubblica illuminazione e’ caduto. La gente e’ tutta in strada, c’e’ molta paura”. Lo ha dichiarato all’Ansa il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio poco dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 con epicentro a 4 km sud est di Montecilfone ad una profondita’ di 9 km. Il primo cittadino ha subito iniziato un giro per il paese per accertare cosa sia accaduto. Anche a Montecilfone, paese dell’epicentro, tutti fuori casa. “La scossa e’ stata piu’ forte”, ha dichiarato il primo cittadino Franco Pallotta ed ha iniziato subito i primi controlli nel paese. A San Giacomo degli Schiavoni (Campobasso) la scossa e’ stata avvertita molto forte. “Abbiamo temuto il peggio – ha dichiarato una giovane che risiede nel centro del paese -. Temevo che scoppiassero i vetri. Sono fuggita ma ballava tutto”.


Articolo pubblicato il giorno 16 Agosto 2018 - 21:16



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