Sale a 10 il bilancio delle vittime della tragedia del torrente Raganello. I soccorritori, infatti, ha riferito il capo della protezione civile regionale Carlo Tansi, hanno recuperato altri due cadaveri. I corpi saranno poi trasportati nella camera ardente allestita nella palestra di Civita. Il capo della Protezione civile Reggio Calabria, Carlo Tansi, che si trova al momento nella zona della piena del torrente Raganello, nel Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, ha fatto sapere che tra i morti c’è anche una guida. Tansi ha confermato che i gruppi di escursionisti che si trovavano nell’area sono 2, uno di 15 persone e l’altro di cui non è noto il numero. Il dirigente ha spiegato quanto accaduto con un violentissimo temporale che ha creato una fortissima corrente nella forra del torrente con potenti vortici. Al momento le ricerche degli almeno 5 dispersi proseguono, non piove più e la visibilità, rende noto il capo della protezione civile di Reggio Calabria, è buona.
C’e’ anche una ragazza di 14 anni tra le vittime. Dei dieci cadaveri scoperti nel canyon nove sono stati recuperati, mentre le operazioni sono in corso per la decima vittima, ancora non identificata. Sei le donne morte, tre gli uomini. I dati sono stati resi noti dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza, Massimo Cundari, il quale ha evidenziato che le ricerche non si fermeranno, mentre stanno giungendo anche dalle regioni vicine i soccorritori specializzati per le ricerche in questo tipo di contesti. Domani mattina riprenderanno anche i voli con gli elicotteri, nel tentativo di individuare eventuali superstiti. Confermata la difficolta’ di individuare il numero preciso dei dispersi che sarebbero, comunque, almeno tre.
Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2018 - 23:16