Che fosse un esordio insidioso per l’Inter lo si sapeva. I nerazzurri avevano perso ben sette delle ultime otto partite di campionato contro il Sassuolo. Dunque di nuovo il Mapei Stadium, il Sassuolo, squadra notoriamente ostica da affrontare soprattutto a inizio campionato quando i meccanismi non sono ancora bene rodati e quando di fronte c’è un allenatore (Roberto De Zerbi) che, con la sua squadra, vuole emergere. E ciò che è emersa in questo primo match di campionato è stata la grande organizzazione di gioco del Sassuolo, una maggiore freschezza atletica e soprattutto idee chiare. L’Inter ha faticato a tenere i ritmi dei padroni di casa e nonostante un possesso palla maggiore, la squadra di Spalletti non è riuscita a essere particolarmente incisiva in zona gol. A differenza del Sassuolo che si è reso pericoloso ripetutamente con Bourabia e Berardi (tra i migliori) nel primo tempo. L’attaccante del Sassuolo ha ritrovato spunti e smalto di un tempo anche se è stato Di Francesco a guadagnarsi il calcio di rigore (poi trasformato dallo stesso Berardi) che ha deciso la partita. Dietro, l’Inter è stata spesso impacciata e poco reattiva rispetto agli inserimenti degli esterni del Sassuolo ben orchestrati da un’ottima regia offensiva di Boateng. Davanti è certamente mancato uno degli uomini più attesi, quel Lautaro Martinez che (vuoi per un po’ di emozione, vuoi per scarsa abitudine alle difese italiane) ha faticato a trovarsi spazi e palloni giocabili. L’uomo più pericoloso è stato senza dubbio Icardi, l’unico a tentare la via della rete con un paio di conclusioni disinnescate da Consigli. Né l’ingresso di Keita, né quello di Perisic sono riusciti a modificare lo “status quo”, quello deciso da Berardi, un campione ritrovato.
Non è bastato all'Italia il calore del pubblico di San Siro per arginare la Francia… Leggi tutto
La scuola media Catello Salvati di Scanzano, a Castellammare di Stabia, vive ore di tensione… Leggi tutto
Mondragone. “Ci scusiamo per il disagio. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio.”… Leggi tutto
Jannik Sinner si conferma numero uno al mondo vincendo, per la prima volta, alle Atp… Leggi tutto
La sentenza della Corte di Cassazione (prima sezione, presidente Aprile) che annulla la condanna all'ergastolo… Leggi tutto
Napoli.Il maestro Giovanni Allevi ha portato un tocco di magia nel cuore dell'ospedale pediatrico Pausilipon… Leggi tutto