Maurizio Sarri si aggiudica un derby, contro l’Arsenal, dall’alto tasso di spettacolarita’, ricco di occasioni da rete, errori e suspense, restando a punteggio pieno dopo due giornate in Premier League. Parte nel migliore del modo la sua avventura inglese, due successi in altrettante gare. Tante le note positive emerse dalla prestazione dei Blues all’esordio stagionale allo Stamford Bridge, al di la’ dei tre punti: la prima rete stagionale di Alvaro Morata, la prima mezz’ora del primo tempo giocata a senso unico, la determinazione dei Blues di voler far propria la gara. Ma non sono neppure mancati numerosi (ed evidenti) difetti, a cominciare dalla tenuta difensiva, tutt’altro che ermetica. Prontamente evidenziati dallo stesso Sarri al termine della partita. “Abbiamo giocato molto bene per 75 minuti, ma nel mezzo ce ne sono stati 15′ semplicemente orribili, durante i quali avevamo perso completamente la distanza tra i reparti – l’analisi dell’ex Napoli -. In questo momento non e’ facile guadagnare punti, e per questo sono doppiamente felice, ma c’e’ ancora tanto dal lavorare”. E dire che l’avvio di gara dei Blues era stato fulminante: padroni assoluti del campo, in mezz’ora si portano avanti di due gol grazie agli acuti di Pedro e Alvaro Morata (primo gol stagionale per l’ex Juventus). Prima dell’intervallo, complici le amnesie difensive dei padroni di casa, i Gunners pero’ ritrovano la parita’ (Henrikh Mkhitaryan e Alex Iwobi). Nella ripresa il Chelsea non solo parte meglio, ma soprattutto ritrova un miglior equilibrio tattico, e il comando del gioco. Finalmente a meta’ ripresa Sarri gioca anche la carta Eden Hazard. Ma e’ Marcos Alonso, a 10′ dal termine, a trovare il colpo del definitivo Ko. Che sancisce la seconda sconfitta consecutiva per il nuovo Arsenal di Unai Emery, regalando di contro la seconda gioia a Sarri: “E’ una vittoria molto importante perche’ siamo in una fase di costruzione, e non possiamo staccarci dal vertice”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2018 - 21:35