Salerno. I poliziotti l’avevano trovata nuda per strada, nel cuore della notte. In un primo momento avevano pensato che volesse suicidarsi ma poi, una volta in caserma, la donna georgiana ha raccontato loro una terribile storia fatta di violenze e soprusi. Era scappata di casa, così come si trovava per sfuggire alla violenza del fidanzato marocchino che, nella giornata di ieri, è stato rintracciato e denunciato. Il fatto è accaduto nel corso della nottata tra domenica e lunedì in via delle Calabrie e lei si era lanciata dal balcone del primo piano.Gli agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sono intervenuti, nella notte di ieri a causa di una violenta lite che, in base a quanto segnalato, vedeva coinvolta anche una donna. Un equipaggio della sezione Volanti è giunto immediatamente sul posto per gli accertamenti del caso insieme ad un’autoambulanza che ha fornito soccorso alla donna, di nazionalità georgiana, trovata in stato di ebbrezza. La straniera è stata trasportata in ospedale dove le sono state diagnosticate lesioni guaribili in cinque giorni per una ferita al capo.
I poliziotti, frattanto, hanno repertato, nell’abitazione in cui si è svolta la lite, alcune tracce di sangue, nonché uno strumento utensile con cui la georgiana ha riferito di essere stata minacciata da un cittadino marocchino, a cui sarebbe legata sentimentalmente.
Quest’ultimo, rintracciato ed identificato per T.M., marocchino, è stato accompagnato presso gli uffici della Questura dove, al termine degli accertamenti, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le lesioni cagionate alla straniera e per violenza privata, avendole impedito di allontanarsi dall’appartamento chiudendo la porta dell’abitazione.
Dalla ricostruzione della dinamica della lite è emerso, infatti, che la georgiana aveva deciso di trascorrere una serata a casa del marocchino, ma tra i due è sorta una discussione protrattasi fino a tarda notte, nel cui corso la vittima è stata colpita al capo dall’uomo. Successivamente, la donna è riuscita a scappare dall’abitazione calandosi nuda giù dal balcone posto al primo piano, visto che la porta d’ingresso era chiusa a chiave.
Il cittadino marocchino, oltre ad essere deferito in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate dall’utilizzo di un corpo contundente e per violenza privata, è stato posto a disposizione del locale Ufficio Immigrazione ed al termine degli accertamenti è stato emesso nei suoi confronti il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2018 - 20:04