I tempi non sono stati indicati con precisione, ma il cantiere del Policlinico Universitario di Caserta, infrastruttura da 150 milioni di euro tra le piu’ importanti della Campania e del Sud, dovrebbe ripartire nelle prossime settimane dopo mesi di stop. E dovrebbero arrivare anche alcuni stipendi arretrati per i lavoratori della societa’ che sta realizzando l’opera, il Consorzio Concorsu, controllato al 99% dalla societa’ Condotte, un colosso delle costruzioni con cantieri sparsi nel Mondo che da circa un mese e’ stato posto in amministrazione straordinaria con la nomina di tre commissari. Per tutti i lavoratori di Condotte, che avanzavano varie mensilita’ arretrate, i salari sono arrivati proprio in questi giorni, mentre per i 67 dipendenti in servizio al cantiere del Policlicnico di Caserta, la situazione e’ un po’ piu’ complicata, visto che formalmente non sono dipendenti di Condotte, ma del Consorzio Concorsu. Una “schiarita” e’ arrivata qualche giorno fa nel corso di una riunione cui hanno preso parte il rettore Massimo Paolisso dell’Universita’ della Campania Luigi Vanvitelli, committente dell’opera insieme alla Regione Campania, e il sindaco di Caserta Carlo Marino, preoccupato dei rallentamenti che sta subendo l’opera, con ricadute sul territorio anche per l’occupazione, viste le decine di lavoratori delle ditte subappaltatrici costretti a restare a casa per lo stop al cantiere. Fornitori e subappaltatori da mesi hanno lasciato il Policlinico non essendo stati pagati per la crisi finanziaria di Condotte, che peraltro avanza anche molti soldi da amministrazioni pubbliche per cui ha realizzato infrastrutture. I lavoratori torneranno al cantiere il 3 settembre prossimo; per quella data potrebbero vedersi liquidare tre dei sei stipendi arretrati mentre per la partenza dei lavori bisognera’ attendere ancora. Ma la volonta’ di far ripartire il cantiere e’ stata messa nera su bianco nell’incontro di qualche giorno fa.
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