Se la Procura di Roma scoprisse che ci sono strutture che decidono di mettere in piedi un’attività di inquinamento del gioco democratico attraverso fake sui social? Io ho chiesto al procuratore Pignatone di essere ascoltato come testimone perchè penso che su questa storia delle fake news si giochi parte del futuro dell’Italia”. Lo ha rivelato Matteo Renzi, in una diretta Facebook. “Il Fatto quotidiano – sottolinea l’ex premier – oggi dice: ‘Attacco al Colle, bolla di sapone’. Occhio ragazzi, qui c’è qualcosa di molto importante. Le fake news sono oggetto di indagini internazionali e molti sospettano che ci siano potenze intervenute su eventi politici, anche sul referendum costituzionale del 2016. Penso che il referendum lo avremmo perso lo stesso, ma questa vicenda è tutt’altro che una bolla di sapone e ce la ritroveremo, se la ritroveranno, a settembre. Nella notte dello scontro tra presidente della Repubblica e M5s Di Maio decide di chiedere l’impeachment, una idiozia pura. In quel momento parte una campagna contro Mattarella con la creazione di profili falsi, creati da chi sa chi. Chi sarà stato? Un soggetto politico, imprenditoriale, una via di mezzo tra una società e un movimento? Chi lo sa?”, conclude Renzi.
Articolo pubblicato il giorno 8 Agosto 2018 - 15:05