Il diavolo ci ha messo le corna a Lourdes: nel pellegrinaggio Mariano 2018 di sabato scorso Monsignor Pietro Cesco, esorcista della diocesi di Pordenone e’ stato derubato. La notizia e’ riportata oggi dal quotidiano Il Messaggero Veneto. Al sacerdote i ladri hanno sfilato il portafogli con la carta di credito dalla tasca, approfittando della ressa di fedeli nella cittadella di Bernadette. “Mille euro sfumati in una serie di prelievi di ignoti dal bancomat di don Pietro Cesco a Lourdes”. Cosi’, dispiaciuto, don Bernardino Dal Col, assistente spirituale di 400 pellegrini poi rientrati a Pordenone. “Il terzo esorcista diocesano era al primo viaggio a Lourdes e si e’ accorto del furto, purtroppo, dopo varie ore – ha riferito don Bernardino – i borseggiatori hanno avuto il tempo di fare piu’ prelievi del valore di 200 e 400 euro: il blocco del bancomat e’ arrivato troppo tardi”. L’ipotesi e’ che don Cesco sia stato derubato durante una processione, in mezzo al trambusto dei fedeli che si accalcano, quando pochi pensano di tenere stretto il portamonete. “Abbiamo pregato per i ladri in forma privata: devono ripensarci e ravvedersi – ha invocato don Del Col -. Non si dovrebbe vivere di illusioni o guadagni facili ai danni del prossimo”. Sono stati otto i furti subiti dai pellegrini mariani della diocesi Concordia-Pordenone: li’ per li’ sconsolati e ammutoliti, hanno poi reagito e sporto denuncia alla gendarmeria francese. “Furti a parte abbiamo vissuto giorni di profonda spiritualita’ – e’ il bilancio di don Bernardino – Vorrei avvisare tutti i fedeli di Pordenone che andranno a Lourdes di stare molto attenti. I furti sono all’ordine del giorno e tra i fedeli si aggirano borseggiatori abili pronti a prendere borselli e portafogli”. (AGI) Ts1/Gla 130957 AGO 18 NNNN
Articolo pubblicato il giorno 13 Agosto 2018 - 10:24