Sarebbero cinque, secondo la protezione civile nazionale, i morti provocati dall’ondata del torrente Raganello a Civita. Tra loro una giovane ragazza non ancora identificata ed il cui corpo e’ stato recuperato. Altre 12 persone sono state individuate e sono in corso le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. C’è anche una giovane donna tra le vittime accertate tra gli escursionisti che si erano avventurati lungo il corso del torrente Raganello, nel Pollino, nei pressi di Civita in provincia di Cosenza, a monte del cosiddetto “Ponte del Diavolo”. I soccorritori parlano di un gruppo di 11 persone messe in salvo, tra cui anche dei minori. Ma altre persone, in numero al momento non precisato, sarebbero disperse, travolte da un’onda di piena, e si temono altre vittime. Sul posto sta operando anche un elicottero. In tutta la provincia cosentina, le condizioni meteo sono migliorate in serata dopo ore di pioggia e vento.
C’e’ incertezza sul numero di eventuali dispersi per l’ondata di piena verificatasi nel pomeriggio nel torrente Raganello, a Civita, nel cosentino, e che avrebbe provocato cinque vittime. Il problema e’ dato dal fatto che non e’ certo il numero delle persone che si trovavano nelle gole del Raganello un’area naturale protetta istituita meta di decine e decine di turisti quotidianamente che vi vanno a fare escursioni o rafting sul torrente. Sul posto stanno operando Vigili del fuoco, Soccorso alpino, carabinieri e Protezione civile regionale ma nessuno si sbilancia sul numero degli eventuali dispersi. Al momento, secondo quanto si e’ appreso, le persone individuate e recuperate dai soccorritori sono 12, tra cui un bambino portato in salvo dall’elicottero dei Vigili del fuoco e trasferito nell’ospedale di Cosenza per ipotermia.
Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2018 - 18:32