Napoli. Era di uno sfortunato anziano di Miano il cadavere ritrovato nelle scorse settimane in un pozzo nell’ex fabbrica della birra Peroni a Miano. Risolto quindi il “cold case” che sembrava avesse tutti i connotati della classica scomparsa per lupara bianca della camorra. Il cadavere è stato identificato e si tratta di un 70enne della zona scomparso 2 anni fa in circostanze allora apparse misteriose e che ora possono essere lette in maniera diversa.
L’ uomo infatti, come ricostruisce Il Roma, era sofferente di crisi depressive: si allontanò da casa e non tornò più tra la disperazione dei familiari. Forse si suicidò lasciandosi morire in un piccolo pozzo nella zona della ex Birra Peroni; oppure inciampò, cadde battendo la testa e non riuscì a risalire morendo nel pozzo. Sono stati gli operai dell’Abc, in zona per la risistemazione della rete idrica, a ritrovarlo il 24 luglio scorso e ad avvertire le forze dell’ordine. Dopo due settimane il giallo è rosolto con la sua idetificazione.
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