Passano le stagioni, cambiano i giocatori, gli allenatori e con essi anche le storie. Se l’anno scorso la sfida d’andata di Napoli-Milan era stata tra Sarri e Montella, adesso con un anno di distanza si trovano contro due uomini che condividono lo stesso background: Carlo Ancelotti e Rino Gattuso. Il leader calmo da una parte, il condottiero sanguigno dall’altra, due uomini che condividono il sangue rossonero e che col Milan hanno scritto pagine di storia sia da calciatori (entrambi), che da allenatori (per ora solo Carletto). Sarà questo il primo vero duello sabato sera al San Paolo nell’anticipo della 2a giornata, una sfida di nervi che li vedrà seduti su panchine opposte a soffrire, urlare e gioire per ogni azione dei propri ragazzi.LORENZO, IL MAGO – E chi quel prato lo calcherà da protagonista è sicuramente Lorenzo Insigne, faro della squadra azzurra e già mattatore all’esordio con il gran gol contro la Lazio, prodezza che ha fruttato vittoria e primi tre punti. Lui è sempre stato un uomo-chiave sin dai tempi di Benitez prima e Sarri poi, e ora con Ancelotti vuole concludere il suo processo di maturazione ed entrare definitivamente nell’olimpo dei più grandi, magari vincendo qualche trofeo in più e diventando anche un insostituibile della nuova Italia di Roberto Mancini. L’investitura di Carletto c’è già stata da tempo, come testimonia quel virgolettato precedente al match dell’Olimpico: “Vai in campo e fai quello che sai fare. Gioca dove vuoi e come vuoi”.SUSO, LA CLASSE – Ma la classe e la fantasia non mancano neanche in maglia rossonera, doti incarnate perfettamente da Jesús Joaquín Fern ndez S ez de la Torre, conosciuto ai più semplicemente come Suso. Sarà dai suoi piedi che gireranno tutte le principali azioni del Milan, lui che da sempre predilige giocare sulla destra per poi rientrare verso il centro e scatenare il suo sinistro letale, che si tratti di illuminare il gioco con assist precisi o finalizzarlo con imparabili conclusioni ad effetto. Senza dimenticare che da quest’anno lo spagnolo potrà contare su un’arma letale in più: Gonzalo Higuain, ex compagno e amico di Lorenzino e da oggi invece bomber al servizio del Diavolo. Insigne versus Suso, Ancelotti contro Gattuso: mancano ancora tre giorni, ma Napoli-Milan è già virtualmente cominciata.
Articolo pubblicato il giorno 22 Agosto 2018 - 18:04