Napoli. Il clan Mazzarrella è tornato a far sentire il suo “peso criminale” nella zona orientale della città. E questa volta invece delle plateali stese l’attacco è stato portato con un raid incendiario. Tre scooter e quattro vetture sono state infatti date alle fiamme in via dell’Alveo Artificiale in pieno Bronx controllato dai clan Formicola e dai Silenzio. E proprio verso questi ultimi che è indirizzato il “segnale” dei Mazzarella perché da alcuni mesi si sono schierati in prima persona partecipando alla faida al fianco dei Rinaldi-Reale. L’arresto di due settimane fa di Vincenzo Marigliano detto ‘doberman’ trovato armato con altri tre complici (riusciti a fuggire) nella zona di via Nuova Villa a San Giovanni a Teduccio controllata dal boss Salvatore D’Amico o’ pirata, alleato dei Mazzarella, ne è stata la conferma ufficiale. E ieri notte l’ennesima risposta del ‘boogie man’ di San Giorgio, uno dei reggenti dei Mazzarella è arrivata puntuale anche contro i Silenzio dopo gli spari dell’altra mattina contro la casa del boss Ciro Rinaldi ‘mauè’. La polizia e i vigili del fuoco accorsi sul posto hanno trovato tre inneschi per far brillare le taniche contenenti benzina utilizzate per appiccare le fiamme alle auto “nemiche”: una Smart, una Panda, una Punto e una Seicento oltre ai tre scooter. Ora gli investigatori stanno passando al setaccio i sistemi di video sorveglianza privati presenti nella zona per cercare di trovare immagini utili alle indagini. Ma la firma del clan Mazzarella in questa ennesimo capitolo dell’eterna faida della zona Orientale è inquivocabile.
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