In campo a gonfie vele, fuori nella bufera. Lo scenario tra il Napoli calcio e l’amministrazione guidata dal sindaco de Magistris e’ cupo. la società del presidente De laurentiis reclama oltre due milioni anticipati per lavori, come i tornelli, al San Paolo e ha rifiutato di sottoscrivere sia l’accordo per chiudere i conti che la nuova convenzione. Da Palazzo San Giacomo si ricorda che ora il club dovra’ pagare l’affitto per ogni partita, piu’ il 10% dell’incasso che, per Napoli-Milan, ad esempio, e’ gia’ la bella somma di 129.000 euro, cifre che diventeranno ben piu’ alte con l’inizio della Champions League. E per ora spiragli di dialogo non se ne vedono. Ieri sera 45′ di sciopero del tifo delle curve contro De Laurentiis, oggi una nuova mossa del patron nella guerra ormai aperta contro il sindaco de Magistris. Il presidente ha comprato pagine sul Mattino e sul Corriere della Sera per pubblicare il suo lungo atto d’accusa gia’ messo online sul sito web del club venerdi’ sera. La situazione ormai e’ alla rottura totale, dopo che il sindaco de Magistris aveva deciso di accettare l’invito della Curva B, dove andra’ a vedere le partite rifiutando il posto in tribuna d’onore accanto al presidente.
Articolo pubblicato il giorno 26 Agosto 2018 - 20:24