E’ scoppiata la bomba neo melodici: La Guardia di Finanza di napoli ha infatti elevato verbali per oltre 20 milioni di euro per pubblicità illegale sui vari social network. L’indagine partita il mese scorso ha già prodotto i suoi primi importanti risultati. Numerosi verbali sono stati elevati nei vari ambiti di intervento: dalle attività non autorizzate o irregolari nel settore degli spettacoli musicali, controlli a tappeto sui social network come facebook e instagram con la pubblicazione di dirette e video musicali da parte dei neo melodici sono ritenuti illegali in quanto non si rispetta contratto e licenza Siae. E la Guardia di Finanza sta verificando nominativi degli iscritti ai colossi di internet come Facebook e Instagram.Le indagini partite proprio dalle verifiche effettuate durante dei controlli di evasione fiscale con le pubblicazioni di date di concerti, feste e serenate, esibite sui propri profili social da parte dei cantanti come una sorta di “trofei” di impegni lavorativi giornalieri hanno fatto scoprire alla Guardia di Finanza i cospicui guadagni in nero dei cantanti neomelodici. Molti di loro risultano disoccupati alcuni percepiscono addirittura sussidi statali. Facebook e Instagram in sintonia con le forze dell’ordine e la SIAE oscureranno tutti i profili delle attivita’ in nero ” neomelodici “. Presto saranno chiamati a rispondere molte attività che esercitano eventi canori oltretutto pubblicizzati su internet dai cantanti neomelodici incappati nelle maglie delle fiamme gialle. Le verifiche comprenderanno tutti i rami coinvolti ,strutture balneari, ristoranti, discoteche sale bingo ed altro. Tutti dovranno esibire fatture degli eventi pubblicati e pagamenti SIAE. Un terremoto economico che sta scoperchiando quanti soldi in nero ci sia dietro il fenomeno dei cantanti neo melodici spesso controllati da uomini legati ai clan della camorra
Articolo pubblicato il giorno 14 Agosto 2018 - 08:59