Napoli. Antonio Bocchetti, il 25enne napoletano accusato di aver accoltellato sei volte Morena Albino, la sua ex compagna 19enne, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere davanti al gip Chiara Bardi che ha convalidato l’arresto e ordinato il trasferimento al carcere di Napoli di Poggioreale. Si e’ mostrato pero’ pentito e ha spiegato, ancora con molta confusione, di non aver capito perche’ abbia usato tanta violenza e soprattutto ha riferito al suo avvocato di essere addolorato per il gesto. Due mattine fa ha aspettato la madre di suo figlio, di appena 13 mesi, davanti alla spiaggia del Lungomare di Napoli. Quando l’ha vista arrivare gli si e’ parato contro chiedendole di tornare assieme. Un ennesimo tentativo dopo i continui ‘no’ rimediati da Morena Albino, 19 anni. Quando gli amici con i quali la ragazza era arrivata al mare si sono tuffati, lui ha estratto un coltello e l’ha colpita sei volte perforandole un polmone. E’ accusato di tentato omicidio e sia ai carabinieri che lo avevano fermato pochi istanti dopo, sia al gip, non ha saputo spiegare il motivo per il quale ha commesso questo reato. Morena sa che lo ha fatto per gelosia e sul suo profilo Facebook scrive: “Deve pagare per quello che ha fatto”. Intanto il fratello di Antonio attraverso i social sta facendo circolare alcune foto secondo le quali lo scorso anno alla festa dei 18 anni di Morena che si è svolta in un locale a Giugliano, Antonio sarebbe stato accoltellato al torace da qualcuno legato alla famiglia Albino o amico e poi lasciato sanguinante e ferito all’esterno del locale senza che gli venisse dato il permesso di entrare.
Articolo pubblicato il giorno 9 Agosto 2018 - 17:07