Nel pomeriggio del 13 agosto scorso, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Afragola, su segnalazione della locale sala operativa hanno raggiunto la via San Felice di Afragola per una lite in atto. La scena che si sono trovati davanti poteva definirsi surreale; sul pianerottolo del palazzo, al primo piano ben otto persone coinvolte in una rissa, difficile da sedare per la violenza con la quale i soggetti coinvolti si picchiavano. Il susseguirsi rapidissimo di tali fatti violenti, hanno costretto i poliziotti a chiedere l’ausilio di altri equipaggi, tra i quali la polizia municipale perché in loro presenza i soggetti, non solo hanno continuato a picchiarsi, ma uno di loro, marito di una delle due donne ha scavalcato il balconcino con una spranga di ferro nelle mani, ed ha colpito alla tesa il figlio dell’antagonista della moglie, che indossava una maglietta nera ridotta a brandelli, procurandogli una ferita alla fronte.
L’arrivo di altri equipaggi ha consentito di sedare definitivamente la rissa, senza ulteriori e gravi conseguenze che , al contrario non sarebbero mancate. Pertanto i poliziotti hanno identificato tutti gli attori del reato e arrestato la 41enne C.F. , la 30enne C.V., il 26enne B.S. ed il 30enne A.E, quest’ultimo anche deferito, in stato di libertà, per lesioni aggravate e porto abusivo di oggetto atto all’offesa. Hanno, inoltre, denunciato, in stato di libertà, per aver preso parte alla rissa, atre tre persone parenti ed affini dei quattro arrestati. L’autorità giudiziaria, opportunamente e tempestivamente notiziata ha deciso di sottoporre i quattro al regime alternativo della detenzione domiciliare.
Articolo pubblicato il giorno 14 Agosto 2018 - 13:30