Non e’ stato solo l’esito della relazione dell’ufficio tecnico comunale ad aver indotto il sindaco di Benevento Clemente Mastella ad emettere un’ordinanza sindacale con cui si e’ stabilito la chiusura immediata, in via precauzionale, del ponte “San Nicola”, realizzato da Morandi a Benevento ma “anche il fatto – rivela all’ANSA l’ex Guardasigilli – che negli uffici di Palazzo Mosti (sede del Comune, ndr) non ci sono tracce del progetto”. L’opera fu progettata nel 1955 per collegare l’area di Capodimonte alla zona alta della citta’ e l’infrastruttura rientra nelle prime costruzioni edificate seguendo l’idea del telaio precompresso, tecnica diversa da quella utilizzata per il viadotto di Genova. Da allora il ponte, lungo 121 metri, e’ divenuto sempre piu’ un punto strategico di collegamento tra l’area industriale ed il centro, oltre che di accesso in citta’ dallo svincolo del raccordo autostradale di Benevento. “Sono consapevole – dice il primo cittadino di Benevento – che tale provvedimento creera’ disagi ai cittadini ma e’ anche vero che e’ meglio avere disagi che disgrazie, come avvenuto con il crollo del ponte a Genova”. Le preoccupazioni del sindaco per la incolumita’ pubblica sono accresciute anche a causa del terremoto che sta interessando il Molise, le cui scosse sono state avvertite, in modo lieve, anche nel Sannio. L’ordinanza di chiusura restera’ in vigore fino a quando la commissione tecnica, composta da esperti come la professoressa Maria Rosaria Pecce dell’Universita’ degli Studi del Sannio e dal professor Edoardo Cosenza dell’Universita’ di Napoli, non garantira’ la sicurezza del ponte, gia’ oggetto di lavori di consolidamento due anni fa in seguito all’alluvione del 2015. “So che la chiusura del ponte – continua Mastella – dividera’ ancora una volta in due la citta’, come accadde a causa dell’alluvione, e per questo ho chiesto la cortesia istituzionale all’Anas di darci una mano, in quanto il ponte e’ di proprieta’ del Comune, e nello stesso tempo, grazie all’intervento odierno del prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta , gia’ domani giungera’ in citta’ una rappresentanza del Genio Militare al quale ho chiesto la possibilita’ di allestire un ponte provvisorio ed alternativo sul torrente Serretelle, nelle adiacenze del ponte San Nicola al fine di alleggerire i disagi”. “Ma chi paghera’? Chi rimborsera’ il mio comune, in dissesto finanziario, per fronteggiare questa emergenza?, si chiede l’ex Guardasigilli. Da qui la richiesta di aiuto alla Regione Campania e al Governo nazionale “gialloverde” al quale, in particolare, Mastella rinfaccia “lo scippo di 20 milioni di euro col decreto periferie che creera’ enormi problemi anche alla citta’ di Benevento”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Agosto 2018 - 20:59