La ricerca è finalmente terminata. Dopo mesi di trattative, offerte e smentite, il Napoli ha scelto il suo nuovo terzino destro: sarà Kevin Malcuit, francese classe ’91 appena acquistato dal Lille per poco più di 12 milioni di euro. Visite mediche per lui questa mattina nella clinica romana di Villa Stuart e contratto da circa 1 milione di euro all’anno per le prossime cinque stagioni, per la gioia di Carlo Ancelotti che finalmente avrà il tanto atteso vice-Hysaj.DOTI TECNICHE – Ma guai a ritenerlo un suo doppione. Rispetto all’albanese, infatti, Malcuit rappresenta un profilo diverso, sia come caratteristiche che nell’interpretazione del ruolo: rapido e tecnico, il franco-marocchino ha una forte predisposizione alla fase offensiva e non è un caso che abbia giocato spesso come esterno di centrocampo e persino come ala. Tutto merito di un’ottima corsa palla al piede e soprattutto di un dribbling sopra la media (l’anno scorso è stato il secondo difensore in Ligue 1 come dribbling riusciti). Dove il ragazzo dovrà migliorare è la fase difensiva (ed è lì che si avverte la differenza con Hysaj), sia nei contrasti fisici che nelle diagonali difensive, tallone d’Achille anche del Ghoulam primo modello, poi cresciuto esponenzialmente sotto la gestione Sarri. Giocatore che infatti Malcuit ricorda in diversi aspetti, tra cui la ricerca della profondità e dell’assist vincente.CASTING FINITO – Si colma così quel buco rimasto scoperto da giugno con l’addio di Christian Maggio, direzione Benevento. Due mesi in cui si sono susseguiti rumors di ogni genere, con obiettivi che cambiavano giorno dopo giorno: in principio l’austriaco Stefan Lainer, bloccato dai dirigenti del Salisburgo proprio quando l’accordo sembrava ad un passo; poi è stata la volta del senegalese Sabaly, inseguito per settimane e poi scartato alle visite mediche per un problema al ginocchio, con tanti saluti al Bordeaux che aveva persino trovato il sostituto. Poi si è virato su Santiago Arias, gradito al presidente e al tecnico, ma lasciato andare all’Atletico Madrid perché extracomunitario, un acquisto che avrebbe precluso quello del messicano Ochoa. Si arriva così alla settimana scorsa e all’idea Matteo Darmian, anche lui scartato ma stavolta per motivi di budget (chiedeva un quadriennale da almeno 3 milioni a stagione). Fino ad arrivare all’all-in su Malcuit: forse non la prima scelta, ma un giocatore affidabile e pronto a dare il suo contributo alla causa azzurra, con la speranza che possa ripercorrere le orme di un top come Faouzi Ghoulam. Infortuni a parte.
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