“La notte delle Candele nel bosco delle Fate al Lago d’Averno”, una favola antica: quella dei cerchi fatati e la loro notte delle candele.
Dalle sponde del Lago alla scoperta della storia e dei segreti esoterici dell’Averno lungo le rive dove si incontreranno, prima di giungere al bosco, i quattro personaggi protagonisti della favola: Titania, la regina delle fate di Ameral; Oberon, il loro re; fatina Falena e la Ninfa Ipazia (personaggi rivisitati della commedia di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”). La leggenda narra che le fate di Ameral nacquero da una goccia di rugiada sciolta ai primi raggi del sole, la rugiada cadde nei fiori facendo nascere una piccola fata. Alcune notti le fate accendono le candele vicino ai laghi per far rinascere la luce nell’oscurità. Giunti nel bosco delle favole, gli alberi e la radura saranno illuminati da tante piccole candele a led, racchiuse in ampolle di vetro. Nella radura ci saranno tre cerchi magici, qui Oberon racconterà al sua storia e inscenerà un rituale magico alla luna. Danzerà la ninfa Ipazia mentre nei cerchi delle candele c’è Titania e la fata Falena che trasporteranno il pubblico nelle loro vicende d’amore e di magia. Ma la magia della notte avrà il suo epilogo quando Oberon sceglierà, in mezzo al pubblico, quanti potranno attraverso la veggenza del fuoco ottenere una risposta sul loro futuro dalle fate. I prescelti verranno condotti nel cerchio dove si compirà l’antico rito dello scioglimento del piombo i prescelti potranno avere risposte sul loro futuro. Fatta la domanda Oberon e le fate scioglieranno il piombo fuso per poi gettarlo nell’acqua e la forma che assumerà sarà la risposta alla domanda formulata. Le fate dopo il ballo finale condurranno i partecipanti all’ultimo cerchio con al centro tante candele spente. Ogni partecipante dovrà prendere una candela e accenderla e portarla con sé.
Il contributo alla visita storica con l performance teatralizzata, ha un costo di dieci euro. Per i bambini è previsto un biglietto ridotto. L’evento dura un’ora e dieci minuto e l’ingresso è previsto alle 20.00 e alle 22.00
Articolo pubblicato il giorno 27 Agosto 2018 - 17:23