Uno scenario da sogno, La Locanda del Mare, porto sicuro per viaggiatori, poeti e buongustai, e dall’altro lato la Poesia pura, che apre nuovi squarci e nuove visioni di senso sul mondo: poesia resistente e di impegno civile, di denuncia o di lotta, o ancora versi che raccontano l’esistente e la profondità dell’animo umano. Poesia senza retorica. Prosegue così l’esperimento e la collaborazione tra Casa della Poesia, Locanda del Mare e Dum Dum Republic con un nuovo appuntamento in cartellone giovedì 23 agosto alle ore 21.00 con una serata dedicata alle stelle, alla poesia d’amore, al romanticismo e al poeta inglese John Keats. Peculiarità della poetica di Keats è la vivace rispondenza alla bellezza della poesia e dell’arte. Tra le sue opere principali si possono ricordare il poema di sapore miltonico Hyperion, The Eve of St. Agnes, La Belle dame sans merci e le numerosissime odi, tutte composte in un brevissimo periodo di pochi anni nel quale Keats si dedicò tutto alla poesia.
I materiali proposti al pubblico, presentati da Sergio Iagulli e Raffaella Marzano, fanno parte dell’enorme Archivio Sonoro e Visivo di Casa della Poesia: organizzato mettendo insieme tracce sonore e video raccolte in più di 20 anni di attività, rappresenta uno straordinario patrimonio che raccoglie oltre 600 autori e poeti.
Dopo un primo focus sulla poesia d’amore, sarà proiettato “Bright Star”, un film del 2009 scritto e diretto da Jane Campion (119 min., 2009), sugli ultimi tre anni di vita del poeta inglese John Keats. È una storia incentrata sulla grandezza dell’amore e della poesia. In essa ci viene narrata l’intensa relazione amorosa fra il poeta romantico e la sua musa Fanny Brawne. Ben Whishaw interpreta Keats, mentre Abbie Cornish è la sua musa Fanny. La pellicola è stata presentata in concorso al 62º Festival di Cannes ed è stato proiettato per la prima volta il 15 maggio 2009. Il titolo del film è tratto da un sonetto di Keats dal titolo “Bright star, would I were steadfast as thou art”, che il poeta scrisse durante la sua relazione con Fanny. La serata sarà aperta con un buffet e un buon vino.
“La rivoluzione comincia sempre da una poesia. É l’unica forma di resistenza possibile – spiega Biancaluna Bifulco, titolare de La Locanda del Mare – La poesia ha sempre fatto parte della mia vita. Anzi sono quasi due sinonimi, vita e poesia. Anche per questo, quando è nato il progetto della Locanda, è stato pensato in uno stretto legame con le diverse poetiche. Ogni stanza è dedicata ad un poeta e all’interno della hall si trovano versi e citazioni. Da tempo speravo in questa partnership con Casa della Poesia, ho una profonda ammirazione per Sergio Iagulli e la moglie, perché in tanti anni, dagli esordi a Baronissi, in un centro piccolissimo, svolgono un lavoro esemplare che va al di là della semplice associazione culturale, sempre con un profilo internazionale, con una caratura altissima degli eventi che propone. Ci vuole più poesia nella vita, bisogna vivere con poesia”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Agosto 2018 - 19:11 / di Cronache della Campania