La rassegna musicale intitolata quest’anno “MusicalDuomo” ha preso il via ieri sera nell’atrio dell’imponente Cattedrale di San Matteo a Salerno, in un’atmosfera onirica e suggestiva. A esibirsi, in una serie di sinfonie di F. J. Haydn e W. A. Mozart, il Maestro Emilio Aversano e i cameristi del Maggio Musicale Fiorentino. Eccellente la performance dell’Orchestra da Camera, una delle più apprezzate dai direttori e dal pubblico, che ha musicato l’interpretazione della Sinfonia n. 47 di Haydn e della Sinfonia n. 40 di Mozart nel solco della tradizione del classicismo, con attenzione agli equilibri sonori dei reparti timbrici, cosa che sembra ovvia, ma non lo è affatto. Ed è proprio nel corretto fraseggio, la connessione tra le varie parti del brano, che viene reso al meglio il capolavoro musicale dei due grandi artisti del ‘700. Molto apprezzata dal pubblico, che ha ascoltato in un silenzio attento e interessato, anche l’interpretazione di uno dei capisaldi della letteratura pianistica, il Concerto in la maggiore k 488 di Mozart, da parte del Maestro Emilio Aversano. E’ stata un equilibrio tra fraseggio sempre chiaro, attento alle connessioni agogiche, e il giusto virtuosismo che un pianista solista deve avere nell’affrontare questo repertorio. Il Maestro Aversano, al termine della serata, ha incantato gli spettatori con il bis, Improvviso op. 90 di Schubert. Il prossimo appuntamento con l’Irnofestival è per giovedì 30 settembre, sempre alle ore 21.00 al Duomo di Salerno, con un ospite d’eccezione: Giancarlo Giannini. L’attore, poliedrico e istrionico, si esibirà sul palco della rassegna nel recital “Le parole note”. Insieme a Marco Zurzolo, straordinario sassofonista, fratello del contrabbassista Rino, storico componente della band di Pino Daniele, e alla sua band. Si tratta di un singolare incontro di letteratura e musica, dove brani celebri della letteratura s’incontrano con le note, in un viaggio che parte dal ‘200 fino ad arrivare ai giorni nostri attraverso atmosfere mistiche, malinconiche, ironiche, amorose. Giannini regalerà al pubblico di Salerno una serie di poesie di vari autori come Pablo Neruda, Garcia Lorca Marquez, Cecco Angiolieri, fino ad arrivare ai grandi classici come William Shakespeare e Pedro Salinas. La sua recitazione, la sua voce calda e penetrante saranno accompagnate da una serie di brani inediti di Zurzolo, suonati dal suo quartetto. Vari autori e un unico tema: L’amore, la donna, la passione…La vita!
Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2018 - 12:03