Un bilancio che non smette mai di salire, un dolore che non sembra avere limiti. L’aggettivo ‘parziale’ continua ad accompagnare il conteggio delle vittime del crollo del ponte Morandi, la mattina del 14 agosto a Genova. Il bilancio ufficiale parla di 38 identificati, ma si temono numerosi dispersi. Tra loro giovani coppie e operai al lavoro, famiglie con bambini, turisti italiani e stranieri. Per tutti quello sul ‘Ponte di Brooklyn’ ligure è stato l’ultimo viaggio. Tra le prime vittime di cui si è conosciuta la storia ci sono i componenti di una famiglia di Campomorone, in provincia di Genova. Roberto Robbiano, 44 anni, la moglie Ersilia Piccinino, 41 anni, e il figlio Samuele, di soli 8 anni, stavano andando in vacanza. Li attendeva un traghetto per la Sardegna e tra le macerie della loro auto sono emersi un ombrellone e il pallone del bimbo. C’è anche un’alta famiglia distrutta in questa tragedia. Quattro persone provenienti da Pinerolo. Si tratta di Andrea Vittone, 49 anni, della compagna Claudia Possetti, 48 anni, e dei figli della donna Manuele e Camilla Bellasio, di 16 e 12 anni.Ma quella del viadotto sulla A10 è anche una storia di amori spezzati. Stella Boccia, 24 anni, nata a Napoli ma residente in provincia di Arezzo, era in vacanza con il fidanzato Carlos Jesus Erazo Truillo, 27 anni. Anche Marta Danisi, 29 anni, siciliana di nascita ma toscana di adozione, e Alberto Fanfani, 32 anni, di Firenze erano fidanzati Il loro amore era nato nelle corsie dell’ospedale di Pisa dove lavoravano entrambi. Erano in viaggio probabilmente diretti ad Alessandria, dove la giovane era stata da poco trasferita. Il tragico schianto ha interrotto le risate di quattro amici campani di Torre del Greco. Andavano in vacanza in Spagna, Matteo Bentornati, Gerardo Esposito, 27 anni, Antonio Stanzione e Giovanni Battiloro. Quest’ultimo era un videomaker freelance: “Su quel maledetto ponte c’era anche un amico, un ragazzo meraviglioso, collega e professionista con il quale abbiamo condiviso sogni e lavoro”, ha annunciato la pagina Facebook di Videoinformazioni. “Ci stringiamo ai suoi cari, al papà Roberto per l’immane tragedia che lo ha colpito. Che gli angeli lo accolgano in cielo, nel regno dei giusti e delle anime pure”.Cordoglio è stato espresso anche dall’Ordine dei giornalisti della Campania.Andrea Cerulli, 48 anni, aveva un bambino, amava il calcio ed era socio del Genoa Club Portuali Voltri. Il club ha espresso il suo dolore sul suo sito. “Ciao Andre…”, recita il messaggio. Tra le vittime anche Elisa Bozzo, ‘La Ely’, di cui per ore gli amici hanno cercato notizie con disperazione, fino alla conferma della terribile verità. Accertata anche la presenza di tre cittadini cileni tra i deceduti. Si tratta di Juan Figueroa Carrasco 69 anni, residente a Genova da oltre quaranta. Le autorità cilene hanno confermato che in auto con lui c’erano altri due concittadini: si tratta di Nora Aravena e Juan Pastene. Entrambi vivevano in Italia da molti anni. Tra le vittime straniere anche quattro ragazzi francesi: Nathan Gusman, 20 anni, Melissa Artus, 22, Axelle Nemati Alizè Plaze, 20, William Pouzadoux, 22. Il loro coinvolgimento è stata confermata dalla sorella di quest’ultimo a Le Parisien.C’è anche chi allo schianto è sopravvissuto ma ha perso, e non riesce a contenere la rabbia. Ennio ha 68 anni, da ieri è uno delle centinaia di sfollati, sono saliti a 632, che ha dovuto abbandonare la sua casa sotto il ponte Morandi da cui vive da cinquant’anni. “La mia casa verrà abbattuta, viviamo come i terremotati, ma qui non c’entra nulla la natura. Questa tragedia ha dei responsabili e io voglio che i responsabili mi risarciscano perché merito di finire la mia vita con dignità.”
Non c’e’ ancora l’ufficialita’, ma la macchina organizzativa si sta muovendo per celebrare i funerali delle vittime del crollo di ponte Morandi sabato 18 agosto. Lo spazio individuato sarebbe quello della Fiera di Genova, nel padiglione Jean Nouvel, ma al momento sarebbe una delle ipotesi al vaglio.
Articolo pubblicato il giorno 15 Agosto 2018 - 23:21