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Il Ferragosto del Dum Dum Republic tra capoeira, samba, performance circensi è un viaggio a Sud dell’America

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Ferragosto è happy al Dum Dum Republic. La pazza carovana circense è pronta a scaricare sul palco del Dum Dum una valanga di musica, tra live set, performing act e avanguardie sonore per festeggiare l’estate in allegria. Soprattutto, spazio alla fantasia e al genio creativo, perché al Dum Dum tutto può accadere! DallaCapoeira alle bolle di sapone, dai ritmi afro-brazilian all’equilibrismo, dal samba reggae agli artisti di strada, dal Maracatù alle percussioni itineranti… Un viaggio al Sud dell’America che si apre allo swing, hip hop, future dancehall per una settimana di grandi eventi. Così la Dum Dum Caravan, il carrozzone in perenne movimento per il mondo, si ritrova sulla spiaggia in riva al mare, sulla linea di confine tra cielo e mare, in uno dei luoghi più affascinanti della Magna Grecia, nel cuore del Mediterraneo, per sua natura spazio di incontro, di scambio e di contaminazione, in un crossover di culture in cui a delineare l’orizzonte di senso è la musica.  “Musica che culla, accarezza e che sussurra, tra una nota e l’altra, tra un passo di danza, che la vita è  tutta qui, tra sabbia e mare, tra luna e sole e che è tutto pronto per essere felici, qui ed ora in Dum Dum Republic”, sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del beach club del Cilento. Ancora una volta fil rouge è il circo inteso come metafora della vita. Un invito a vivere di fantasia, lasciandosi travolgere dallo stupore, stimolando la curiosità, l’incontro con l’altro, il dialogo, il rispetto, il legame indissolubile con la natura,  in una realtà in cui conoscersi e riconoscersi. Una vera festa, fatta di bellezza,perchéil Dum Dum, è il suono del cuore che batte e ancora si emoziona. È la riva storica degli spiriti liberi, di sirene e marinai, di poeti e viaggiatori. È la poesia e il fascino struggente del sole che tramonta a mare. Niente confini, niente barriere, ma piedi scalzi, fiori tra i capelli e il suono che si fa musica e si trasforma in una dancehall all’aperto, in uno spettacolo spinto verso la libertà.Uno spettacolo perennemente in fieri che si apre martedì 14 agosto a partire dalle ore 23 per aspettare il Ferragosto con il “Forever Young” di Salvo Amenta, il party cult tra look audaci, creatività dirompente e selezioni musicali che spaziano dalle grandi icone pop alla world music all’afrobeat. Ogni festa è una sfida, nuova ed avvincente, sempre a braccio, senza strutture musicali predefinite, nel tentativo di instaurare un dialogo più profondo con il pubblico, che travalica le parole, muovendosi attraverso i sensi e la percezione sonora. Tra la magia delle bolle di sapone, statue viventi, acrobati, monocicli, marchesi dell’Ottocento con l’animazione a cura di Veravida Events & Communications. Si balla in spiaggia a ritmo di Samba e Capoeira a Ferragosto a partire dalle ore 16 con le percussioni de la Bateria Pegaonda, un collettivo di percussionisti che nasce a Napoli nel 2009 come gruppo di artisti di strada nell’ambito dell’associazione SambaNapoli. Sin dal principio legato a sonorità brasiliane ed afro-brasiliane, la formazione (che include dai 15 ai 25 ritmisti suddivisi per sezioni strumentali, si è continuamente evoluto, variando in termini numerici e musicali e concentrandosi, negli ultimi anni, sui suoni del Nord-Est del Brasile, terra in cui la mescolanza tra la cultura africana importata dagli schiavi e quella locale ha dato vita a generi ibridi quali il Samba Reggae, genere bahiano che costituisce la massima espressione dell’orgoglio afro in Brasile, il Maracatù, ritmo pernambucano protagonista del carnevale di Recife e Olinda, l’Ijexà, base dei ritmi di Candomblé e delle rodas de capoeira. Nel tempo la Bateria Pegaonda ha consolidato la propria esperienza e cultura musicale grazie alla partecipazione ad alcuni workshop di ritmi e percussioni brasiliane tenuti da pietre miliari del genere, come Anderson de Souza, figlio di Neguinho do samba, fondatore degli Olodum e mestre Irinieu dei Maracatu Estrela Brilhante, uno dei maggiori gruppi di maracatù del Pernambuco. A travolgere la pista, in contemporanea, il collettivo PuBaLa Selectors, amanti dei vinili, in una ricerca di suoni tropicali e latin, tra funk, soul, rock, highlife , afrodisco , cumbia, funanà, samba, bossa nova, forró, batucada e world music. “Autocostruire il proprio impianto, sfacchinare casse, mixer e piatti su e giù per spiagge, pinete, montagne, gradoni, e ancora lottare ogni giorno per conquistare spazi, visibilità, dignità acustica, in una realtà territoriale spesso desolante, piena di restrizioni, elitaria e sempre più hipsterizzata in ogni suo aspetto, optare per il gratuito e popolare, offrire musica che non si sente in giro, tra soddisfazioni e amarezze, può definirsi soltanto in due modi: folle o romantico”, sottolineano i tre selector, PU aka O Falso Bahiano, BA aka Danny Kingston y LA aka Dj Cyp-riot, che sono arrivati ad offrire le proprie differenti visioni musicali mixando musica in seguito a concerti di artisti riconosciuti come Orlando Julius e l’Instituto Mexicano del Sonido, collaborando con musicisti internazionali come Zion Train, Insintesi, Dandy Junky, Dj Grissino, Lord Sassafras e Dj Fluchanka. “I dischi, 33 e 45 giri, che collezioniamo da anni, salgono alla ribalta inondando di piacevoli ritmi chi ha orecchie attente e cuore sempre aperto a nuove conoscenze – spiegano – ma la musica è anche danza ed è fatta per essere danzata in qualsiasi momento ed in qualsiasi movimento. Un rituale di liberazione, una sorgente di felicità”.
La festa continua giovedì 16 agosto, sempre di notte al chiarore delle stelle, a partire dalle ore 23 con Dj Delta, che spazia dall’hip-hop al reggae, al funky, al sound più moderno di matrice trap/future e dancehall/moombahton. Artista poliedrico, Dj Delta unisce una profonda conoscenza musicale ad una tecnica avanzata di scratch e mixing, si distingue per lo stile serratissimo delle selezioni fatte di cambi, jugglins e mix molto rapidi. E poco importa che si abbia in mano un plettro o un crossfader, l’importante è che sia buona musica”, insiste Delta,convinto che il dj sia ormai un musicista a tutti gli effetti e che “la musica sia fatta dalle persone e non dagli strumenti”. L’apertura sarà affidata a Peppe Yoshi Dj, che incarna lo spirito del Dum Dum Republic. È proprio al beach club della costiera cilentana che Peppe ha iniziato a muovere i primi passi, facendo girare i primi dischi, fino ad esibirsi negli opening act dei concerti dei grandi artisti ospiti delle rassegne estive, come Raiz e gli Almamegretta, Roy Paci, Zibba, James Senese, Johnny Osbourne, i Motel Connection, Lampa Dread, Walshy Fire e tantissimi altri. Un dialogo tra culture in una narrazione suonata, tra sonorità vintage, rock, pop, dance, musica in levare, funk, fino alle espressioni più sofisticate del cantautorato di nicchia divenute la colonna sonora dell’estate del Dum Dum Republic.

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Articolo pubblicato il giorno 13 Agosto 2018 - 20:31

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