Furto di pregiati testi storici al museo ‘Casa natale di Salvatore Quasimodo’ di Modica. La polizia di Stato, allertata da una dipendente, hanno presto individuato i due turisti che avevano visitato il sito e si erano impossessati di due testi. Erano stati i collaboratori dell’associazione culturale “Proserpina”, che si occupa delle visite guidate e della custodia della struttura, a notare una coppia di turisti che con fare sospetto si aggirava per il museo; i due erano stati rimproverati perche’ trovati con degli oggetti in mano. Dopo l’allontanamento, i responsabili della casa museo avevano accertato l’ammanco di due testi storici dello scrittore e specificatamente: Lettere d’amore a Maria Cumani e Tutte le poesie di Salvatore Quasimodo, entrambi sottoposti, cosi’ come altro materiale e l’intero immobile, alla tutela della Sovrintendenza ai Beni culturali di Ragusa. Con in mano una dettagliata descrizione dei due turisti che, peraltro, non avevano pagato il ticket d’ingresso, i poliziotti, li hanno individuati alla fermata dei pullman di corso Umberto I. A carico della donna sono emersi precedenti specifici per reati contro il patrimonio. I turisti di 48 e 49 anni, originari di Palermo, messi alle strette, durante la perquisizione della stanza di un b&b dove alloggiavano, hanno consegnato i due libri. Sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2018 - 13:37 / di Cronache della Campania